Praga è una città antica, elegante e misteriosa, da visitare senza dubbio anche in inverno.
Se la visitate a piedi, cosa che vi consiglio, potreste non accorgervi dei 10 gradi sotto lo zero, distratti dalla bellezza dei suoi scorci, e sicuramente troverete decine di angoletti romantici e caldissimi per ristorarvi, magari un bistrot dove, prima di voi, era già passato Mozart o Kafka.

La città è attraversata dal fiume Moldava: vi troverete ad attraversarlo sui vari ponti che lo sovrastano, tra cui il più importante è il Ponte Carlo.
Sulla riva destra si concentra la Città Vecchia o Staré Mesto in ceco, il cuore pulsante di Praga, mentre sulla riva sinistra si trova Malà Strana, detto anche “piccolo quartiere”.

Entrambe le zone di Praga sono da visitare, per perdersi nella storia che le ha create.
Nella piazza principale della città vecchia troverete la famosa chiesa di Santa Maria di Tyn, con le sue caratteristiche guglie gotiche, quasi di fronte al celebre Orologio Astronomico.

Magari, in questo scenario, vivrete all’improvviso l’emozione di essere baciati da fiocchi di neve.


L’Orologio astronomico è una meta imprescindibile di Praga, anche per la bellezza della piazza e delle vie che lo circondano; all’ interno della torre, un modernissimo ascensore di recente costruzione vi porterà in cima, dove potrete godere di una vista stupenda della città.

A Praga è possibile muoversi per le vie della città con antichi tram restaurati a nuovo. Quello che vedete in foto è fra i più antichi, ancora funzionanti, e, se avrete fortuna, vi verrà anche offerta la Becherovka, un tipico liquore praghese, composto da 20 erbe diverse, usato come rimedio naturale per il raffreddore o come digestivo.
Questa linea vi potrà portare al famoso Castello di Praga, costruito nel IX secolo dal Principe Borivoj che ne fece la propria sede grazie anche alla posizione privilegiata e dominante in cui sorgeva. All’ epoca il castello era un complesso articolato che comprendeva un bellissimo palazzo, tre chiese e un monastero. Queste costruzioni nel tempo subirono numerosi cambiamenti, per via dei deterioramenti causati dalle guerre Hussite.


Successivamente il complesso riprese a vivere, fu restaurato e ampliato grazie all’ intervento di Vladislao Jagellone. Più tardi durante il regno di Rodolfo e ancora nella seconda metà del XVIII secolo, dopo la defenestrazione di Praga, il complesso assunse definitivamente lustro e bellezza. Oggi il Castello di Praga custodisce numerosi oggetti d’arte, documenti storici e i gioielli della Corona di Boemia di inestimabile valore.



Dal Castello di Praga si può godere di una vista ancor più completa dell’intera città, in particolar modo su Malà Strana, che si trova proprio sotto il Castello: da qui si può procedere visitando il celebre “vicolo d’Oro” (o Zlata Ulicka ) degli alchimisti. Una delle tante leggende, che riguarda la città, racconta delle visite notturne di scienziati, ricercatori e alchimisti dell’epoca che si riunivano in questo vicolo per sperimentare formule magiche, ricercare la pietra filosofale e trasformare il ferro in oro.

Le case in questo vicolo hanno dimensioni ridottissime, in alcune il tetto è alto poco più di un metro; al n° 22 pare vivesse Franz Kafka.
Oggi il vicolo è totalmente trasformato e coloratissimo: si può sostare a bere qualcosa di caldo, acquistare graziosissimi souvenir o bere dell’ottima birra.

Altra sosta obbligata è presso la Cattedrale di San Vito: difficilmente riuscirete a fotografare tutto il prospetto per intero, perché fu ultimata in un secondo momento rispetto ai palazzi importanti che ora la circondano, e il piazzale antistante l’ingresso della chiesa è davvero ridotto rispetto a quello che solitamente ha una Cattedrale di queste importanti dimensioni; una volta entrati, però, rimarrete senza fiato per la bellezza degli interni. Resterete incantati dal grande rosone centrale, appena sopra l’ingresso, e per i colori affascinanti delle vetrate delle navate laterali, così come tutta la maestosa struttura gotica.



Mangiare a Praga è un’esperienza entusiasmante. Tra le specialità tipiche da scoprire non perdete il Gulasch, che vi sembrerà meno piccante di quello ungherese, il Prosciutto di Praga, assolutamente da assagiare, la selvaggina, le salsicce e, tra i dolci, il Trdelnik. Quest’ultimo è una pasta lievitata dolce, arrotolata su appositi rulli in metallo e legno e cotta poi sulla brace; troverete questo street food quasi ad ogni angolo di strada, spesso farcito all’interno di crema di nocciole.

Ovviamente da non perdere anche l’assaggio dell’ottima birra, o pivo, praghese.

Ecco alcuni indirizzi in cui far tappa per gustare qualcosa di tipico:
Sarah Bernhardt Restaurant, piatti tipici praghesi in versione moderna e cucina francese.
U Fleku Pivovar Restaurace, birreria e ristorante per una serata spensierata da soli o con amici.
Como Restaurant, cucina ceca, italiana e sushi.
Non c’è da perdere tempo, mettete sciarpa, guanti e cappuccio: la Parigi dell’Est vi aspetta.

5 Febbraio 2017