Il famoso chef inglese Jamie Oliver fa marcia indietro in tema di buona e sana alimentazione, sostiene infatti che chi ha maggiori difficoltà economiche più spesso può trovarsi ad avere problemi di linea, che si tratti di obesità o qualche chilo di troppo.
Ritiene che non si debba colpevolizzare chi non può permettersi di mangiare in modo corretto, mettendo in tavola cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, talvolta il problema è a monte, riuscire a mettere qualcosa in tavola, impossibile quindi preoccuparsi di mangiare in modo sano ed equilibrato.
Parlare di sana alimentazione, corretti stili di vita, diete equilibrate per chi deve fare i conti con il portafogli è un reale problema, Oliver sostiene che spesso queste sono tematiche “da ricchi” da persone che possono scegliere come mangiare, dove acquistare i prodotti.

Se non hai mezzi a sufficienza è più facile che mangi schifezze, cibi pronti, alimenti con costi più bassi che spesso favoriscono l’aumento di peso, Oliver si è rivolto al sindaco di Londra per chiedere che nelle stazioni della metropolitana vengano eliminate le pubblicità dello Junk Food.
Il tema sembra coinvolgere e interessare anche alcuni esponenti politici, oltre che l’opinione pubblica, vedremo come si evolverà il dibattito piuttosto attuale in diversi contesti.
