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I taglieri di legno assorbono tutto lo sporco: se non li pulisci in questo modo ingerirai una miriade di germi e batteri

Carne cruda su un tagliere rovinato - Ifood.it (foto Pixabay)
Carne cruda su un tagliere rovinato: un esempio da non seguire – Ifood.it (foto Pixabay)

La pulizia dei taglieri non va sottovalutata. Quando usiamo taglieri di legno, dobbiamo tenere conto che si tratta di un materiale assorbente

Ci sono alcuni strumenti di cui ci serviamo quotidianamente in cucina. Uno di questi è il tagliere. Dato che lo usiamo tutti i giorni, dobbiamo anche pulirlo adeguatamente dopo ogni utilizzo per mantenerlo in condizioni igieniche perfette.

Ma siamo proprio sicuri che stiamo lavando i nostri taglieri nel modo giusto? In particolare quelli in legno non li possiamo affidare alla lavastoviglie, altrimenti le elevate temperature del lavaggio rovineranno il legno fino a spaccarlo. Evitiamo anche di lasciarli in ammollo, dato che potrebbero deformarsi e rovinarsi.

Il legno è un materiale poroso che assorbe gli oli e i succhi che fuoriescono dai cibi, oltre ovviamente ai relativi odori. Inoltre penetrando all’interno del legno, creano un ambiente ideale per la proliferazione dei batteri, specialmente quando si tratta di alimenti come carne cruda e pesce.

Per evitare contaminazioni incrociate tra alimenti diversi, l’ideale sarebbe utilizzare taglieri differenti: uno per la carne, uno per la verdura, un altro per il pesce. Se non abbiamo a disposizione vari taglieri, almeno evitiamo di tagliare cibi diversi contemporaneamente sullo stesso tagliere, soprattutto quando abbiamo a che fare con cibi crudi che potrebbero contaminare con i germi gli altri alimenti.

Come eliminare germi, batteri e cattivi odori dai taglieri

Una soluzione efficace e naturale per igienizzare correttamente i nostri taglieri in legno è utilizzare bicarbonato e limone. In questo modo possiamo evitare tranquillamente detersivi chimici, assolutamente sconsigliati quando puliamo un materiale assorbente come il legno.

Innanzitutto strofiniamo la superficie del tagliere con il bicarbonato aiutandoci con una spugna. Se preferiamo possiamo anche usare una pasta densa che prepareremo mescolando una parte di bicarbonato e tre parti di acqua. Lasciamo agire il bicarbonato, in modo che assorba gli odori e disinfetti il legno. Dopo aver risciacquato, sfreghiamo mezzo limone sul tagliere e sciacquiamolo di nuovo. Anche il limone ci aiuta infatti a disinfettare e rimuovere gli odori persistenti impregnati nel tagliere.

L'odore della cipolla si impregna nel tagliere se non lo laviamo correttamente - Ifood.it (foto Pexels)
L’odore della cipolla si impregna nel tagliere se non lo laviamo correttamente – Ifood.it (foto Pexels)

Consigli per conservare al meglio un tagliere in legno

I taglieri in legno vanno trattati con olio vegetale dopo la pulizia e la disinfezione. Possiamo usare l’olio di semi di girasole o l’olio di semi di lino. Nutrendo il legno in questo modo, lo proteggiamo dall’umidità e dai batteri e lo preserviamo a lungo in buone condizioni.

In ogni caso, appena notiamo che il nostro tagliere in legno è danneggiato e presenta delle crepe, va immediatamente sostituito per evitare che i germi proliferino all’interno del legno, vanificando tutti i nostri sforzi per igienizzarlo.