Carlo Conti, neanche è iniziato Sanremo è già è stato massacrato: “Non me l’aspettavano da uno come te”
A quanto pare è già bufera intorno a questo Sanremo: Carlo Conti riceve le prime critiche. Ecco cosa aspettarci.
Sanremo è il più grande palcoscenico per gli artisti della scena italiana. Il palco dell’Ariston ha visto esibirsi le più belle voci della musica leggera, diventando testimone della storia culturale del nostro paese.
Mina, Mia Martini, Domenico Modugno, Giorgia, Gianni Morandi… sono solo alcuni dei nomi che si sono esibiti su questo importante palco. Dal 1951, anno della sua prima edizione, il Festival di Sanremo ha subito cambiamenti radicali e numerosi direttori artistici si sono succeduti, fino ad arrivare a quello che è stato il regno di Amadeus.
Il conduttore, in 5 anni, ha ben saputo riportare agli antichi fasti la competizione riuscendo ad avvicinare anche i più giovani, riuscendo a far scoprire nuovi e giovani talenti.
Adesso, invece, tutti i riflettori sono puntati sul prossimo Direttore Artistico, Carlo Conti, che ha in realtà già condotto il Festival di Sanremo per 3 anni nel 2015, 2016 e 2017, registrando buoni ascolti. Per questo motivo, il comunicato della Rai con l’annuncio del nuovo direttore artistico, non ha sorpreso i fedelissimi del Festival, anche se non sono tardate ad arrivare le prime polemiche.
Carlo Conti verso Sanremo
La 75esima edizione del Festival di Sanremo sarà il prossimo febbraio 2025, eppure già c’è grande fermento intorno all’evento e al suo Direttore Artistico, Carlo Conti, che già si è messo al lavoro. Noi tutti, non vediamo l’ora di scoprire quali saranno i big in gara, scoprire i super ospiti e chi ci sarà alla co conduzione del Palco dell’Ariston.
Secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere Mahmood ad occupare questo posto, come riporta inabruzzo.it, ma non c’è ancora nessuna notizia ufficiale in merito. Purtroppo però, c’è stata la conferma di un’altra decisione presa da Carlo Conti che non è piaciuta a molti, generando non poche polemiche.
“Non me l’aspettavano da uno come te”, le dure parole
“Mi aspettavo se mai che uno come te creasse, che ne so, una categoria di giovani dello streaming separandoli dalle nuove proposte di sconosciuti totali. E i big davvero big di nome fatto e carriera vera. Vabbè, visto che è il Festival della canzone italiana e non dello streaming speriamo almeno che tu riesca a trovare bene i nuovi fenomeni di scrittura. Perché manca a tutti musica che faccia storia e che venga appresa come punto di riferimento e di crescita per i prossimi artisti del futuro” queste sono state le parole di Luca Jurman, vocal coach ed ex professore del programma Amici condotto da Maria De Filippi.
Dopo l’annuncio del nuovo regolamento con l’abbassamento dell’età a 26 anni per Sanremo giovani e vari cambiamenti fatti per le Nuove Proposte, Luca Jurman, in un video su Instagram, ha posto l’accento su quello che sarà un problema per molti. Secondo il vocal coach, in questo modo, si sta escludendo dalla kermesse una parte di artisti e musicisti che hanno fatto tanta gavetta per arrivare a presentare il proprio brano e che quest’anno non ne avranno l’opportunità.