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Zucchine alla Poverella, altro che Puglia: le prepari a casa in un battibaleno

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Zucchine alla poverella, fonte: Corporate+- ifood.it

Un contorno spaziale che dovresti assolutamente provare: questa ricetta facile e veloce ti salverà l’estate. 

Le zucchine alla poverella sono un contorno pugliese che esalta la semplicità e la bontà della cucina tradizionale. Questo piatto, fatto di zucchine fritte e condite con olio d’oliva, aceto e menta fresca, è una ricetta contadina che continua a conquistare i palati moderni ancora oggi.

Oltre ad essere un ottimo contorno, le zucchine alla poverella possono essere servite come antipasto, accompagnate da stracciatella di burrata e capocollo di Martina Franca, il tutto completato da un calice di Rosato di Negramaro.

Gustare questo piatto significa immergersi nei sapori autentici della Puglia, un’esperienza che chi visita questa regione non dovrebbe perdere.

Ingredienti e preparazione

Preparare le zucchine alla poverella è semplice e veloce: questa ricetta è pensata per 2 persone. Dopo aver tagliato 4 zucchine genovesi a fettine sottili, queste andranno fritte in abbondante olio caldo.

Una volta fritte, le zucchine vengono condite con olio d’oliva, 2 cucchiai di aceto di vino bianco, menta fresca spezzettata e, a piacere, 2 spicchi d’aglio, sale e pepe. Per chi desidera una versione più leggera, è possibile cuocere le zucchine in forno anziché friggerle. Questo piatto versatile non solo è un contorno delizioso, ma può essere utilizzato come condimento per la pasta o come accompagnamento con uova strapazzate, rendendo ogni pasto più gustoso e raffinato.

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Zucchine alla poverella, fonte: Corporate+- ifood.it

Consigli utili

Le zucchine alla poverella rappresentano un connubio perfetto di sapori e tradizione. Dopo averle fritte, mettetele in una ciotola con il condimento preparato, mescolate bene e lasciate riposare per 10-15 minuti affinché i sapori si amalgamino: questa fase di riposo è cruciale per ottenere il massimo del gusto.

Le zucchine alla poverella possono essere servite subito o conservate in frigorifero, coperte con pellicola trasparente. Le dosi per il condimento possono variare a seconda dei gusti personali: c’è chi preferisce un sapore più acido aggiungendo più aceto, chi preferisce evitare l’aglio e così via. Questa ricetta, conosciuta in Campania come zucchine alla scapece, dimostra come i piatti semplici possano essere incredibilmente saporiti e versatili.