Luciano Bifulco: chi era il Re della Carne e com’è scomparso
Una perdita nel mondo della ristorazione che non ha eguali: ecco chi era Luciano Bifulco e perché il mondo lo rimpiangerà.
Tutto il mondo della gastronomia è in lutto per la tragica scomparsa di Luciano Bifulco, uno degli imprenditori più influenti nel settore della carne di qualità in Campania. Il macellaio più importante d’Italia è infatti venuto a mancare a causa di un incidente mortale sul posto di lavoro.
Conosciuto e rispettato non solo in Campania ma anche in tutta la nostra penisola, Bifulco, era un punto di riferimento per numerosi chef e ristoratori che si affidavano alla sua competenza nella selezione delle migliori carni da poter proporre ai propri clienti.
La sua morte ha scosso profondamente la comunità e tutti coloro che apprezzavano il suo lavoro e la sua dedizione alla qualità.
Una vita dedicata alla qualità
Luciano Bifulco, insieme al fratello Nando, rappresentava la quarta generazione di una famiglia di macellai con una storia di oltre 75 anni. Grazie alla sua visione innovativa, l’azienda di famiglia è passata da un semplice negozio di carni selezionate a una realtà integrata con allevamenti propri, ristorazione e progetti enogastronomici.
Luciano è stato un pioniere nell’introduzione di tecniche avanzate come la frollatura e la marezzatura delle carni nel sud Italia: ha seguito infatti un’intera filiera produttiva, dotando l’azienda di allevamenti in Molise, in provincia di Avellino e in Polonia. Ha anche esteso l’attività al settore delle conserve, con la produzione di sughi pronti e l’innovativa manzetta dei laghi, una razza brevettata e selezionata negli allevamenti in Masuria.
Una perdita incolmabile
Luciano Bifulco è stato vittima di un incidente nel suo locale e, nonostante i tentativi di salvarlo nella struttura dell’ospedale di Nola, dove è stato portato d’urgenza, Luciano è deceduto il pomeriggio di quello stesso giorno. La sua morte ha lasciato un vuoto enorme sia nella sua famiglia che nella sua azienda.
Luciano ha lasciato infatti la moglie Carmela e tre figli piccoli e ad oggi, l’eredità aziendale potrebbe essere presa in gestione dal fratello Nando, che recentemente ha inaugurato il Bif Burger, una nuova hamburgheria di qualità a Napoli.