Cucine da incubo, il protagonista non ce l’ha fatta e ha vuotato il sacco: “Di vero c’è il 50%” | Cos’è inventato di sana pianta
L’ex protagonista di “Cucine da Incubo” ha confessato la verità sul programma e mostrato le falsità che si nascondono dietro.
“Cucine da Incubo” è una trasmissione culinaria molto seguita, che da anni va sui canali Sky e TV8, esattamente dal 2013.
Il suo protagonista principale è lo chef stellato, Antonino Cannavacciuolo, che nel programma visita i peggiori ristoranti d’Italia, per capire le problematiche che hanno e per tentare soprattutto di risolverle.
Generalmente infatti, una puntata della trasmissione consiste prima nella visita del ristorante da parte dello chef, poi nell’analisi delle sue problematiche e successivamente nella sua ristrutturazione, nel rinnovo del menù e infine nella sua rimessa in carreggiata.
Ma è tutto vero quello che accade nella trasmissione? Sicuramente questa è una domanda che in molti si sono posti, dato che ogni ristorante presente nel programma, viene sempre risollevato dalle sue problematiche nello stesso modo.
Reale ma non troppo
Stando a ciò che alcuni ristoratori hanno testimoniato, sembra che in “Cucine da Incubo” non tutto quello che accade sia vero, anzi pare ci siano state delle situazioni che sono state architettate apposta per fare audience.
Tuttavia è reale l’impegno che lo chef Antonino Cannavacciuolo ci mette per tentare di risolvere i problemi dei ristoranti che visita, nonostante lui stesso non garantisca un risultato positivo. Lui stesso lo ha ammesso in un’intervista pubblicata su “Vice.com”. “Io non faccio magie, non faccio miracoli. Quel che posso fare è mettere a disposizione i miei 24 anni di esperienza.”
“Cucine da Incubo” reale al 50%
Sebbene l’impegno dello chef sia reale, non tutto quello che accade a “Cucine da Incubo” è vero, anzi. Ci sono delle situazioni che sono irreali, perchè sono state architettate ad hoc nel tentativo – anche abbastanza riuscito potremmo dire – d’incrementare gli ascolti.
Lo conferma la proprietaria del ristorante “Trattoria al Capolinea” di Milano, Scilla de Lorenzis, che in un’intervista su “Dissapore” ha svelato un importante retroscena su “Cucine da Incubo”. La ristoratrice ha raccontato che per fare audience, le era stato chiesto di mettere degli scarafaggi in cucina e di riutilizzare l’olio esausto per cucinare. “Di vero c’è il 50 percento”. Ha raccontato nell’intervista. Tuttavia sembra che i consigli dello chef siano stati molto utili e che dopo la visita di Antonino Cannavacciuolo le cose sono andate molto meglio. Tutto è bene quindi quel che finisce bene.