Veronica Gentili, massacrata in mezzo secondo | Lui ha le idee chiarissime su di lei: “Siamo a livelli infimi”
La conduttrice delle Iene è stata vittima di osservazioni molto pesanti. Cosa ha scatenato tali dure parole rivolte a Veronica Gentili?
La scorsa edizione delle Iene è stata portatrice di grandi novità, una tra tutte il cambio di conduzione. Alla guida del seguitissimo programma d’inchiesta in onda su Italia Uno abbiamo visto un’inedita Veronica Gentili.
La conduttrice, che è anche attrice, ha vestito i panni della Iena dimostrando di sapersi muovere anche in un contesto diverso dal suo.
I programmi da lei condotti in precedenza infatti per la maggior parte sono stati di genere talk show e rotocalco, con ritmi ben diversi da quelli del format di Italia Uno.
Avrà convinto il pubblico e soprattutto i piani alti Mediaset? Troveremo nuovamente Veronica Gentili alla guida degli inviati nero-vestiti?
Veronica Gentili massacrata da lui
Veronica Gentili arriva alla conduzione con un curriculum da attrice, sebbene non protagonista. In una intervista ala Messaggero di qualche mese fa confessa: “Stavo facendo un bel percorso, ma capii in fretta che il destino di chi fa l’attrice è determinato da troppe concause su cui non si può intervenire”. E così ha coltivato le sue doti di scrittrice ed è stata notata dalla tv che ha creduto in lei. Certo, anche la sua innegabile bellezza ha contribuito al suo successo.
E le piace quello che fa, ammette: ” Mi piace quello che sto facendo perché metto insieme spettacolo, giornalismo, infotainment. La mia vita”. E racconta come è stata l’esperienza a Le Iene: “Ho trovato subito la mia piccola tessera del mosaico, nonostante un gruppo di lavoro rodato da tanti anni. È stato bello”. Ma lo sarà ancora?
Le parole pesanti
È molto probabile che troveremo Veronica Gentili ancora alla guida de Le Iene nella prossima stagione. Per il momento chi vuole può seguirla sui social, ed è qui che la conduttrice ha espresso il suo parere sulla polemica che ha investito le recenti Olimpiadi. Una delle tante. Nel dettaglio ha parlato della pugile algerina Imane Khelif, accusata di essere uomo, trans e altra assurdità del genere, che ricordiamo non hanno nessun fondamento né prova.
E mentre lei ha espresso parole di disappunto verso chi ha affermato, pur senza prove, che la pugile fosse un uomo: “In questo la politica, l’identità di genere, il politicamente corretto non c’entrano veramente nulla” parlando di strumentalizzazione, tra i tantissimi commenti c’è chi ha parlato di “livelli infimi”. La questione è ancora calda.