Lo mangi dopo i 60 anni e finisci dritto in ospedale: il reparto di neurologia è pieno di casi simili | Solo i medici conoscono la verità
L’attenzione all’alimentazione si fa più alta dopo i 60 anni. Questo alimento è nocivo, meglio evitare. Lo dicono anche gli esperti.
L’alimentazione è importante non solo perché è di fatto il nostro sostentamento, ma anche perché attraverso il cibo possiamo curarci e avere una vita migliore.
I medici non smettono di ripeterlo: la prevenzione si fa anche a tavola. Moltissimi disturbi e malattie possono essere contenuti e prevenuti con una sana alimentazione.
Che deve essere varia il più possibile. Senza eliminare né demonizzare nessun cibo, ma fare solo attenzione a limitarne alcuni.
Per esempio dopo i 50 c’è un alimento nocivo a cui sarebbe meglio stare attenti. L’organismo con il passare dell’età cambia, il metabolismo rallenta, il corpo si modifica. Scopri di quale alimento si tratta.
Alimentazione: dopo i 60 anni evita questo cibo
Dopo i 50 ani, ma non solo, sarebbe meglio limitare il più possibile i fritti e quelli troppo grassi. Che saranno anche super golosi, ma favoriscono un accumulo di grasso che non solo è più difficile smaltire, ma può incidere sulla circolazione cardiaca. Anche l’alcol rientra tra le sostanze da limitare il più possibile, poiché un abuso potrebbe incidere sulle funzioni del cervello, sulle capacità mnemoniche e sulla concentrazione.
Da tempo i medici parlano dei pericoli della carne rossa, che sebbene sia una fonte proteica, è ricca di grassi saturi. Che sono deleteri per le arterie e il sistema cardiocircolatorio, e quindi possono favorire l’insorgere di problematiche come l’ictus. Al pari degli insaccati. Che con tengono, tra l’altro, molto sale, anch’esso da moderare il più possibile nella nostra dieta dopo i 60 anni. Fa aumentare la pressione, e ne risente il cervello; meglio sostituire con spezie ed erbe aromatiche.
La salute passa dalla tavola
L’alimento che più di tutti risulta nocivo per la nostra salute a 60 anni – e non solo – è lo zucchero bianco. Presente nella nostra alimentazione in maniera massiccia, spesso nemmeno ci rendiamo conto di quanto ne assumiamo. Perché viene aggiunto non solo in dolci e merendine, ma anche nei succhi, in molte bevande e persino in tanti cibi. È facile eccedere, e un eccesso di zucchero può causare l’insorgenza del diabete. Ma non solo.
Può favorire uno stato infiammatorio costante e aumentare il rischio di ammalarsi di malattie neurodegenerative come il terribile Alzheimer. Lo zucchero è da eliminare, magari puoi utilizzare un dolcificante naturale per le tue preparazioni. E ricordati che anche i cibi raffinati come pasta e pane aumentano i livelli di zucchero nel sangue, favoriscono l’obesità e le malattie cardiovascolari. Usa prodotti integrali e accompagna sempre con frutta e verdura di stagione.