“Il batterio della morte”: lo ingerisci mangiando e i primi sintomi del tumore al colon compaiono | I medici lanciano l’allarme
Presta molta attenzione a ciò che mangi nel quotidiano: a causa di questo batterio, i sintomi del tumore possono manifestarsi improvvisamente. I medici di tutto il mondo hanno già lanciato l’allarme.
Nel corso degli anni, abbiamo imparato a difenderci dai vari batteri che rappresentano una vera minaccia per il nostro corpo, batteri che entrano in contatto con noi attraverso il cibo.
Numerosi studi sono stati condotti per capire come i batteri entrano in contatto con il nostro corpo, come possiamo difenderci e cosa può succedere nel lungo termine.
Un esempio pratico di quanto stiamo dicendo è rappresentato da un batterio che ha destato l’attenzione di studiosi e medici impegnati ogni giorno nella lotta contro il cancro.
Si tratta di un batterio che è stato definito, in diversi casi, il “batterio della morte“. Ecco di cosa si tratta e come difendersi davvero dalle sue conseguenze.
Il batterio della morte minaccia il nostro corpo: come difendersi?
Negli ultimi mesi, il batterio Escherichia coli è stato al centro delle discussioni. Esso provoca nausea, vomito, febbre e altri sintomi preoccupanti, che in alcuni casi necessitano del ricovero ospedaliero per seguire una profilassi batterica. Il contatto con Escherichia coli può avvenire in vari modi: consumando frutta e verdura cruda e non lavata accuratamente, ma anche tramite latte non pastorizzato e carne poco cotta. Ecco perché dobbiamo prendere delle precauzioni quotidiane, come lavare bene la frutta e la verdura e cuocere alla perfezione gli alimenti.
Recentemente, gli studiosi del Welcome Centre Institute di Cambridge, in collaborazione con l’Università di Helsinki, l’Università di Oslo e Punjab, hanno studiato cosa accade quando ci si contagia con Escherichia coli, scoprendo che questo batterio contribuisce in modo significativo allo sviluppo di tumori, in particolare nel tratto urinario e nel colon-retto.
Con questo batterio aumentano le minacce di tumori
Lo studio ha evidenziato che Escherichia coli può causare gravi danni al nostro DNA, aumentando il rischio di cancro al colon-retto e nello sviluppo di tumori nel tratto urinario. Questo avviene grazie alla produzione di una sostanza chiamata colibactina, prodotta dal batterio, che può compromettere la salute a lungo termine.
Secondo il professor Jukka Corander, del Welcome Sanger Institute di Cambridge, che ha partecipato allo studio: “Abbiamo utilizzato la genomica su larga scala per tracciare i ceppi di Escherichia coli in più paesi negli ultimi cinque anni, utilizzando dati che risalgono ai primi anni del 2000. Questo ci ha permesso di cominciare a vedere le possibili connessioni tra i ceppi di Escherichia coli e i tassi di incidenza del cancro“. Corander ha concluso così il suo intervento perlando dell’incidenza tumori ed escherichia coli: “Ciò ci ha consentito di individuare possibili connessioni tra i ceppi di Escherichia coli e i tassi di incidenza del cancro. La scienza è un’impresa complessa, ma stiamo lavorando insieme agli esperti di oncologia e microbioma, sperando che questo lavoro possa portare, in futuro, a nuovi modi per sradicare i ceppi di Escherichia coli produttori di colibactina“.