Latte e caffè, lo bevo tutte le mattine e il mio corpo è cambiato | No, non parlo della mia forma fisica
La colazione è uno dei momenti fondamentali della vita di ognuno: dietologi e nutrizionisti sottolineano sempre quanto sia importante farla e come contribuisca in modo efficace al miglioramento del metabolismo.
Iniziare la mattina con la giusta carica, infatti, influenza tutto il resto della giornata e, imparando ad abbinare al meglio gli ingredienti, si riesce a mantenere anche la forma fisica.
Uno degli abbinamenti classici della colazione all’italiana è il latte e caffè: un mix che rappresenta una fonte inesauribile di proprietà nutritive e che, allo stesso tempo, serve anche a coccolare un po’.
Recenti ricerche, inoltre, hanno scoperto che questo duo tipico della colazione nostrana è in grado di apportare innumerevoli benefici all’organismo.
Latte e caffè: l’accoppiata vincente
Latte e caffè sono due bevande che, solitamente, tendono a dividere in due scuole di pensiero: i favorevoli, che ne apprezzano i principi nutritivi e gli effetti benefici sul corpo, e i contrari, soliti additarli come cibi dannosi per l’uomo. Ebbene, è noto a tutti che, consumandone le giuste quantità, latte e caffè possono contribuire a dare la giusta carica ad inizio giornata.
Come spiegano gli esperti, il latte è una fonte di vitamine e minerali dall’attività antiossidante (vitamine A, C, E e selenio) necessari per il buon funzionamento del metabolismo, del sistema cardiovascolare e per la salute di denti e ossa. Il caffè, dal canto suo, se consumato in quantità limitata –pari a 3 o 4 tazzine al giorno – è una importante fonte di antiossidanti ed è in grado di stimolare il sistema nervoso centrale e di preservare la salute di quello cardiovascolare.
Gli effetti benefici di latte e caffè
Due studi effettuati uno dai ricercatori dell’Università di Copenaghen e uno dai ricercatori dell’Università di Bologna, pubblicato su Nutrients, ha messo in evidenza che l’accoppiata latte e caffè è in grado di esercitare una potente azione antinfiammatoria, oltre ad abbassare la pressione del sangue.
I ricercatori danesi hanno notato come i polifenoli del caffè hanno raddoppiato la loro attività antinfiammatoria se combinati con le proteine del latte, mentre quelli emiliani hanno condotto uno studio osservazionale da cui è emerso che chi beve abitualmente 2-3 tazze di caffè ha tutti i valori pressori migliori di diversi punti rispetto sia a chi non ne beve, sia a chi va oltre le tre tazzine al giorno.