Perfetta per essere gustata al naturale la Madeira Cake è una torta di origine anglosassone. La sua consistenza piuttosto compatta la rende un’ottima base per le torte decorate utilizzate nell’ambito del cake design o anche nel caso di torte a più piani.
L’alta presenza del burro nell’impasto dona alla torta una trama compatta e sostenuta tanto che non c’è rischio di deformarzione della torta anche se si usa qualche liquido o bagna tra gli strati.
Partendo dalla ricetta della mitica Nigella abbiano dato un tocco di “italianità” a questo dolce rendendolo più piacevole al nostro palato abituato a gustare dolci tendenzialmente più soffici e spugnosi di quelli anglosassoni.
La madeira è stata spennellata con una bagna di sciroppo al VOV e tra i tanti piani della torta è stata inserita una morbida crema al mascarpone aromatizzata al VOV.
Questo liquore alcolico a base di tuorli, zucchero e marsala è perfetto per aromatizare un dolce di questo tipo. Il sapore dolce dello zabajone, unito alla nota alcolica sono in perfetta armonia con l’acidità dei frutti di bosco che completano la torta.
La ricetta quindi è composta da una base di torta madeira, una bagna al VoV e una crema al mascarpone e panna aromatizzata al VOV. Infine sul dolce sono stati aggiunti frutti di bosco, fragole e zucchero a velo.
Ingredienti per 4 Persone
- 300 g Farina 00
- 240 g Burro a temperatura ambiente
- 200 g Zucchero
- 3 Uova grandi
- 1 Limone succo e scorza
- 1 bustina Lievito per dolci
- 200 ml Acqua
- 100 g Zucchero Semolato
- 1 bicchierino Vov
- 300 g Panna Fresca da montare
- 300 g Mascarpone
- 50 Zucchero A Velo
- 3 cucchiaini Vov
- q.b. Zucchero A Velo
- 250 g Mirtilli freschi
- 100 g Fragoline
per la decorazione
Preparazione
Preriscaldate il forno a 170° C.
Montate il burro morbido insieme allo zucchero con l’aiuto delle fruste elettriche (o nella planetaria) fino ad ottenere un composto soffice e spumoso
Aggiungete la scorza del limone biologico.
Unite un uovo alla volta alternadolo con un cucchiaio di farina
Continuate in questo modo, incorporando delicatamente la farina setacciata ed il lievito. Infine aggiungiete il succo di limone.
Distribuite il composto in due stampi imburrati e infarinati e cuocete in forno per circa 50 minuti fino a completa duratura.
Fate la prova stecchino, il dolce internamente deve risultare asciutto.
Fate raffreddare su una gratella per dolci e nel frattempo preparate la bagna e la crema.
Mettete sul fuoco a fiamma bassa un pentolino con l'acqua e lo zucchero semolato, quando lo zucchero sarà completamente sciolto toglietelo dal fuoco e lasciate raffreddare fino a temperatura ambiente.
Unite il VOV e tenete da parte.
Montate a neve ben ferma la panna e tenetela in frigo
In una ciotola campiente montate con le fruste il mascarpone e lo zucchero a velo, quando il composto risulterà cremoso aggiungete il liquore al VOV.
Unite delicatemente la panna con la crema al mascarpone con movimenti dal basso verso l'alto fino a far amalgamanre per bene i due composti.
Riempite una sac à poche con la bocchetta a stella e tenete da parte.
Quando la torta si sarà raffreddata per bene tagliatela a fetta ( ideale sarebbe ricavare 3 fette da ogni tortina), spennellate la bagna al VOV sulla base della torta e farcite con la crema rivestend tutta la superficie con una movimento rotatorio partendo dal centro verso l'esterno della torta.
Ripetete questa operazione per entrambi le tortine.
Posizionate su un vassoio (o su un'altazina) la prima torta, versate un poco di crema al centro e poggiate delicatamente anche la seconda torta su quest'ultima.
Rivestite la base della Madeira con una fila di lamponi, la base della torta più piccola con un giro di mirtilli blu ed infine decorate la parte superiore con una manciata di frutti di bosco, fragoline e ribes.
Spolverate tutta la torta di zucchero a velo prima di portarla in tavola.
Nel caso della torta in foto sono stati usati due stampi di grandezza 10 cm (per 10cm di altezza) e 14 cm (10 cm di altezza). Usando i due stanpi in foto dovreste ottenere una base piuttosto larga e una tortina superiore stretta e alta. Il consiglio è di riempire prima lo stampo più piccolo fino ad 1/3 della sua altezza e poi versare il restante impasto nello stampo più grande.
Potete anche decidere di presentare un’ unica torta, in quel caso avrete bisogno di due stampi da 16 cm ( altezza circa 6 cm) in cui cuocere le due torte da assemblare successivamente una sull’ altra.

Importante è poi la cottura della torta. Usando degli stampi molto alti la parte centrale della torta potrebbe risultare cruda mentre l’esterno della torta cotta. Per questo motivo è consigliabile fare una prova stecchino e nel caso la torta risultasse ancora umida continuare la cottura fino a doratura usando della carta argentata sulla superficie.
Una volta cotte, lasciate raffreddare le torte e poi sfornatele con delicatezza, avranno una consistenza molto simile a quella dei plumcake.

La farcitura.
La crema proposta per l’interno della torta è una crema classica di solito usata anche per il frosting di torte o per i cupcakes. Panna e mascarpone insieme sono molto dolci ( a mio avviso) quindi io consiglio sempre di usare una panna non zuccherata e fresca ( quella che trovate nel banco frigo) e poi aggiungere lo zucchero a velo nella montata del mascarpone così da regolare la dolcezza a secondo il proprio gusto.
L’aggiunta del liquore nella crema deve essere fatta “necessariamente” unendo il VOV al mascarpone e non alla panna, perchè ne destabilizza la montatura, quindi rischiereste di far impazzire la panna. Potete variare anche la quantità di panna nella crema, metterne fino ad 1/3 in più rispetto al mascarpone, in questo modo la crema sarà alleggerita in volume meno in calorie.

Il montaggio della torta.
Questa di sicuro è la fase più divertente della torta dove la fantasia la fà da padrona. Il genere di torta realizzata nelle foto fa parte delle naked cake, un tipo di dolce che sta avendo molto successo dove l’elemento principale del dolce è la decorazione nella sua semplicità: gli accesi colori dei frutti in contrasto con il candore della crema e la base della torta sono gli elementi visivi che vi cattureranno. Quindi potete ricreare il dolce così come vi viene presentato oppure aggiungere altra frutta, fiori (adatti all’uso alimentare!) e decorazioni di ogni tipo per rendere questo dolce elegante nella sua semplicità.
Da buona “italiana” ho voluto bagnare la torta con uno sciroppo liquoroso, in questo caso a base di VOV. Ricordate sempre di utilizzarlo a temperatura ambiente quando lo spennellate sul dolce perchè se fosse troppo caldo verrebbe assorbito con maggiore facilità e non riuscireste a gestire il gusto del dolce.

La torta così composta è adatta ad essere usata per buffet o party, potete tranquillamente posizionarla su un tavolo in bella vista e tenerla a temperatura ambiente per qualche tempo, non perdera la sua compattezza e non rischierete che la crema si sciolga.

Nel caso dovesse avanzare o nel caso in cui vi accorgeste che avete preparato una torta troppo grande il mio consiglio è di conservarla non decorata.
La madeira cake è una torta al burro , quindi molto più simile ad un plumcake della nonna che ad un pan di spagna.
Si conserva per qualche tempo morbida se non farcita, invece se doveste farcirla (come in questo caso) la tortaandrebbe conservata in frigo per non alterare la crema, ma allo stesso tempo la torta base diventerebbe troppo dura perchè il burro presente nell’impasto tenderebbe a rassodarsi molto a causa delle basse temperature del frigo.
Nel caso però siate costretti a tenerla in frigo, vi consiglio di toglierla dal frigo almeno 20 minutiprima di servirla.
