Il Tom Collins, come molti cocktail, non ha origini sicure, l’unica cosa certa sembra essere più o meno il periodo di nascita, attorno alla fine dell’Ottocento. Ma dove sia nato nessuno lo sa! A contendersi la nascita sono ovviamente America e gran Bretagna. Anche il nome suscita parecchie discussioni, è Tom Collins o John Collins oppure Tom John Collins? Navigando in rete o sfogliando libri di cocktail ufficiali, troviamo tutte e tre le versioni. La storia più o meno romanzata del cocktail vuole che siano stati due fratelli, John e Tom , di cognome Collins, che lavoravano al Limmer’s Restaurant di Londra, a inventare la miscela, usando però due gin diversi: il primo amava servire Gin Americano con limone e zucchero, allungato dalla soda; l’altro invece usava Gin Londinese. L’IBA del 1987 propose, per tagliare la testa al toro, la denominazione Collins. Tuttavia, siccome con questo nome oramai erano presenti troppe versioni del coctkyail, lasciamo che ognuno usi quella che preferisce, l’unica cosa assolutamente certa resta il fatto che è un cocktail fresco, dissetante e semplice da realizzare.

Ingredienti per 1 Persone
Preparazione
Questo cocktail è molto semplice da realizzare, si utilizza infatti la tecnica del built-in, cioè la costruzione diretta nel bicchiere.
Mettete sul fondo del bicchiere il succo di limone, la goccia di angostura e lo sciroppo di zucchero, riempite con il ghiaccio e poi la soda, mescolate con un cucchiaio.
Decorate con la fettina di limone.
