I cantucci ai pistacchi e fichi secchi sono dei biscottini secchi molto veloci da preparare. La presenza dei fichi secchi in pezzetti e dei pistacchi li rende profumatissimi e conferisce loro un sapore davvero intenso. Sono ottimi da mangiare così, oppure accompagnati dopo cena da un ottimo vino dolce; potete tranquillamente sostituire i fichi secchi con altra frutta secca spezzettata in base al vostro gradimento, oppure aggiungere alla ricetta nocciole o mandorle al posto dei pistacchi mantenendo le stesse proporzioni. Sono perfetti per essere accompagnati con un ottimo liquore all’arancia, di origini abruzzesi, noto come Aurum.

Ingredienti per 4 Persone
Preparazione
Sgusciate i pistacchi e tritate grossolanamente con un coltello; fate lo stesso con i fichi secchi e tenete da parte.
Montate le uova con lo zucchero ed il miele, unire il burro fuso raffreddato ed il bicarbonato; continuate a montare fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungete le farine setacciate ed impastate fino a completo assorbimento, inserite infine i pistacchi e le i fichi secchi;
Dividete l'impasto in due parti e formate con ognuna un cilindro del diametro di circa 5 cm, aiutandosi con poca farina. Sistemate i due cilindri ben distanziati su una teglia rivestita con carta forno e schiacciate leggermente con le mani infarinate fino ad uno spessore di circa 1 cm. Pennellate la superficie dei cilindri con l'uovo battuto e cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per 25-20 minuti, o fino a quando non inizieranno a dorare.
Sfornate e lasciate raffreddare per 5 minuti.
Trasferite su un tagliere e, con un coltello ben affilato, affettate i due filoncini in modo da ottenere biscotti dello spessore di circa 1,5 cm.
Sistemate nuovamente i biscotti nella teglia, con il taglio rivolto verso l'alto, e lasciate dorare per altri 10-15 minuti in forno a 170°C .
Sfornate e lasciate raffreddare completamente.

– I cantucci si conservano benissimo anche per una settimana chiusi in una scatola di latta o in un barattolo di vetro;
– Potete sostituire la farina di farro con altra farina che preferite (segale, avena) oppure utilizzare l’intera quantità di farina 0.


Pronti a tuffare queste piccole delizie in un buon vino da dessert?