Adoro il risolatte: è una preparazione che mi ricorda quand’ero bambina; spesso infatti la nonna me lo preparava per merenda, ed era un comfort food davvero speciale, soprattutto in inverno, quando mi piaceva gustarlo bello morbido e caldo, appena tolto dal fuoco.
Quanti ricordi legati ad esso e alla mia infanzia spensierata; bastava davvero poco una volta per preparare piatti golosi, solo qualche semplice e povero ingrediente come un pugno di riso, un po’ di latte fresco, un cucchiaio di zucchero e una grattugiata di scorza di limone ed ecco che in un battibaleno la merenda era assicurata!
Si, una merenda semplice ma golosa, e soprattutto sana: ultimamente ogni tanto la ripropongo anche a mia figlia, sbizzarrendomi nell’utilizzo di latti vegetali al posto di quello tradizionale, aggiungendo e variando spezie profumate e frutta fresca per decorarla.
Questa versione fresca e delicata che vi propongo oggi è realizzata con del profumatissimo latte di mandorla e servita con una coulis di freschi lamponi: senza glutine, uova e lattosio, è perfetta anche per chi presenta delle intolleranze alimentari, ma che comunque non vuole rinunciare ad un intermezzo goloso, leggero e speciale.

Ingredienti per 4 Persone
- 700 ml Latte Di Mandorla
- 160 g Riso Arborio
- 50 g Zucchero Di Canna
- 1 vaschetta Lampone
- 1 Limone
- 1 cucchiaio Miele di acacia, oppure sciroppo d'acero
- 1/2 bacca Vaniglia
- fogliolina Menta
Preparazione
Per prima cosa versate il latte di mandorla in un pentolino antiaderente, aggiungete lo zucchero e mescolate con una frusta.
Unite poi i semini raschiati dalla mezza bacca di vaniglia, una grattata di scorza di limone e mettete sul fuoco, portando ad ebollizione.
Una volta preso il bollore, abbassate la fiamma ed unite il riso, iniziando a mescolare dolcemente con una frusta o con un cucchiaio di legno, come per un risotto; pian piano il latte si asciugherà e il riso cuocerà, mantecandosi e creando una bella cremina morbida.
Una volta cotto il riso, spegnete il fuoco e versate nelle coppette individuali, lasciando intiepidire (a piacere nella stagione calda potrete anche mettere in frigo per un'oretta prima di servire).
Schiacciate con la forchetta mezza vaschetta di lamponi ben lavati ed asciugati, poi passateli al setaccio per togliere i semini che potrebbero risultare fastidiosi al palato; aggiungete a questa coulis ottenuta qualche goccia di limone ed un cucchiaio di miele d'acacia, amalgamate bene, e decorate a piacere le vostre coppette di risolatte.
Finite il tutto con qualche lampone fresco e foglioline di menta, prima di portare in tavola.



Potrete gustare il vostro risolatte sia tiepido che fresco di frigo: io lo adoro in entrambe le versioni, forse però vi consiglio, durante la stagione estiva, di servirlo fresco, accompagnato da golosa frutta in coulis o a pezzettoni, come ho fatto io in questa ricetta!

Qualora non abbiate problemi di intolleranza o vogliate un risolatte più cremoso, vi consiglio di usare del latte fresco intero; potrete anche decidere di sostituire la vaniglia con altre spezie (come cannella o cardamomo ad esempio) e il limone con dell’arancia grattugiata: insomma, largo alla fantasia, come sempre!
Ricordate anche di utilizzare un riso specifico per minestre e risotti, io consiglio l’Arborio, il Roma o il Carnaroli: evitate ovviamente il parboiled o dei risi particolari tipo quelli usati per piatti etnici, perchè non mantecherebbero bene e non creerebbero quella morbida e golosa cremina, caratteristica specifica di questo dolce “vintage”.
Se non consumate subito, le vostre coppette di risolatte andranno conservate in frigo per uno o due giorni al massimo, e decorate con la frutta solo al momento di servire.

Ed ora approfittate di un bel momento di relax per gustarvi questa dolce e morbida bontà; io vi aspetto e vi dò appuntamento alla prossima ricetta.
Buona merenda!