La pasta fresca è un carattere distintivo della cultura italiana che trova la sua miglior espressione nella pasta ripiena. Tutte le regioni hanno la propria versione: dai tortellini ai casoncelli, passando per i ravioli del plin, ogni zona riesce a reinterpretare in chiave propria questo primo d’eccellenza. Per questo anche la Sardegna è riuscita a racchiudere all’interno di una sfoglia di pasta tutta l’essenza della sua tradizione. I ravioli dolci sardi, anche detti “cruxionis de arrascottu”, profumati da zafferano e scorze d’arancio, fanno spesso parte del menù durante le feste natalizie per il loro sapore particolare e avvolgente che accontenta sia gli adulti che i più piccoli.

Ingredienti per 4 Persone
Per la pasta
Per il ripieno
- 500 g Ricotta di pecora
- 1 Arancia grattugiata
- 2 Tuorli d\'Uovo
- 1 e ½ cucchiaino Zucchero
- ½ cucchiaino Zafferano
Condimento
- Salsa Di Pomodoro
- Grana Padano grattugiato
- Foglie Basilico
Preparazione
In una spianatoia creare una fontana con la farina e versare al centro gli albumi, il sale e l’acqua tiepida;
Impastare fino ad ottenere un impasto morbido, liscio e omogeneo;
In una ciotola unire gli ingredienti per il ripieno e amalgamare;
Stendere la pasta sottilmente con un mattarello o una macchina stendipasta;
Tagliare delle strisce della larghezza di circa 8 dita;
Formare delle palline di ripieno e posarle a distanza di 4 dita circa nella metà inferiore della striscia di pasta;
Rimboccare la parte superiore della pasta verso il basso;
Pressare con le dita i contorni del ripieno;
Tagliare i ravioli negli spazi tra un ripieno e l’altro;
Cuocere in abbondante acqua bollente salata per 15 minuti;
Condire con sugo di pomodoro, basilico e abbondante Grana Padano grattugiato.