In queste Quattro tazze di tempesta ci sono quattro ritratti di donne, amiche, compagne di scuola che non si sono mai perse nonostante la vita le abbia sparpagliate per il mondo e a volte abbia voltato loro le spalle.
Si ritrovano ogni anno per passare qualche giorno insieme a casa di Viola, nel Sud della Francia, in occasione del suo compleanno. Giornate di chiacchiere, di confronti e di inevitabili bilanci come è normale fare a quarant’anni.
Guardarsi indietro e scoprirsi diverse da come ci si era immaginate da ragazze. Guardarsi dentro e avere paura, sia del passato che del futuro. Provare a ricomporre pezzi di sé davanti a una tazza di tè, di quelli che Viola vende e prepara nel suo negozietto di infusi, e rendersi conto che il tè regala sì un momento di pausa dal “frastuono del mondo”, ma da solo non cura le ferite dell’anima, le delusioni, la solitudine, la frustrazione e la paura.
Per rimettere insieme i cocci di una tazza rotta e sbeccata serve una colla speciale, potente. Serve l’amore. In tutte le sue forme.
Quattro tazze di tempesta è un libro bello e delicato, che scava in modo sincero e impietoso nell’animo di queste quattro quarantenni così diverse eppure così ugualmente insicure e fragili.
Molto azzeccata anche l’ambientazione nella Francia del Sud, in un paesino poetico e isolato nei pressi di Nimes, fatto di ampi paesaggi e vicoli stretti, fiori colorati e pietre grigie. E la tecoteca di Viola “Tea et toi” è uno di quei posticini dove viene voglia di entrare solo a leggerne la descrizione.
Ingredienti per 4 Persone
Per la frolla
per la farcia
Preparazione
Lavorate il burro a pezzetti con lo zucchero, poi aggiungete l'uovo e infine la farina e il tè. Amalgamate il tutto velocemente e formate il panetto, che dovrà riposare una mezz'ora in frigo avvolto nella pellicola.
Stendete la frolla con il mattarello tra due fogli di carta forno e sistematela negli stampi da crostatina previamente imburrati.
Mescolate la ricotta con lo zucchero fino a ottenere una crema, poi utilizzatela per riempire le crostatine. Cuocete in forno a 180°C per 20 minuti: la frolla si deve dorare e la crema di ricotta si deve rassodare.
Una volta che le crostatine siano fredde decorate in superficie con fragole fresche e pistacchi grossolanamente tritati.
Nel romanzo sono citate (solo citate, non spiegate) alcune ricette sia dolci che salate, tutte realizzate con diverse varietà di tè. Con il tè matcha a casa di Viola si prepara un buonissimo tiramisù, mentre io ho preferito utilizzare questo ingrediente per aromatizzare e colorare la pasta frolla e fare delle crostatine allegre e profumate da mangiare a merenda o anche da portare a un picnic.