Il pesto di fave è una ricetta tipica del Levante della Liguria.
Il Marò, il pesto di fave in dialetto genovese, ha origini molto umili: veniva preparato dalle famiglie contadine per insaporire il pane secco.
E’ una semplice preparazione tipica della stagione primaverile, periodo dell’anno in cui si possono reperire facilmente le fave fresche.
Il pesto di fave può essere utilizzato per condire la pasta, oppure può essere servito per accompagnare piatti a base di carne grigliata.

Ingredienti per 4 Persone
- 150 g Fave fresca
- 75 g Pecorino
- 70 ml Olio Extravergine D'Oliva
- 1 Spicchio d'aglio
- 3-4 foglie Menta
Preparazione
Iniziate dalla pulizia delle fave, avendo cura di sgranarle, eliminando il baccello.
Successivamente togliete la pelliccina che riveste ogni singola fava.
Versate le fave nel mixer e aggiungete lo spicchio d'aglio sbucciato, il pecorino grattugiato, le foglie di menta e l'olio a filo.
Azionate il mixer ad intermittenza (per evitare che le lame si surriscaldino) e proseguite fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso.
Note
Per evitare di surriscaldare le lame del mixer potete metterle in freezer un'ora prima di utilizzarle.
Il pesto di fave si conserva in frigo per un paio di giorni coperto da pellicola o in un vasetto dalla chiusura ermetica.
Potete congelare il pesto di fave in piccoli vasetti e utilizzarlo all'occorenza.
