L'”agghiata trapanisa” è la rivisitazione che i Siciliani hanno dato nel tempo al tipico pesto genovese.
Nel passato Trapani era la città dove sbarcavano molte navi genovesi. I siciliani diedero il loro tocco personale al pesto ligure aggiungendo pomodori e mandorle, elementi tipici del Sud Italia.
Il pesto trapanese è un ottimo condimento per la pasta dal sapore delicato e molto aromatico.

Ingredienti per 4 Persone
Preparazione
Portate a bollore dell'acqua e immergete i pomodori che avrete inciso leggermente in precedenza.
Sbollentate per pochi minuti i pomodori, poi scolateli e spellateli una volta raffreddati.
Mettete i pomodori nel mortaio e aggiungete le foglie di basilico lavate ed asciugate.
Aggiungete le mandorle, l'aglio e il pecorino. Iniziate a pestare con il mortaio e aggiungete a filo l'olio. Dovrete continuare a pestare il tutto fino ad ottenere un pesto della consistenza che più gradite.
Note
Il pesto trapanese si conserva in frigo per 2-3 giorni coperto da uno strato di olio extravergine d'oliva.
Se non avete il mortaio potete utilizzare un robot da cucina: la consistenza del pesto sarà meno granulosa.