In un passato lontano il modo di cuocere più primitivo era senza dubbio l’arrosto, la carne che aveva bisogno solo del fuoco e la carne arrostita, legata alla caccia e alla forza era associata all’uomo. Gli uomini arrostivano, erano i padroni del fuoco e l’infilzare la carne allo spiedo era simbolo di immortalità.
Nel tempo la cucina si evolve, l’uomo scopre altri metodi di cottura e tecniche di conservazione come l’affumicatura, l’insaccamento della carne da conservare, la salagione, la marinatura, scopre le spezie… così la cucina diventa cultura.
Cultura di un popolo e di un territorio. Quella cultura che si pone tra la tradizione e l’innovazione. “Amare un territorio significa farlo crescere”.
Farlo crescere conservando e valorizzando le sue tradizioni costituite da saperi, tecniche e valori che ci sono stati tramandati.
E la tradizione del fornello è appunto uno dei più antichi metodi di cottura tutto pugliese.
Qui, cotte non sulla brace ma accanto ad essa si possono degustare le famose bombette, farcite solo con formaggio, sale e pepe e cotte allo spiedo. proprio come si faceva un tempo.
Una ricetta semplice che potete replicare facilmente a casa e poi cuocere le bombette in forno… ma questo non ditelo ad un pugliese!

Ingredienti per 6 Persone
- 12 fettine Capocollo di maiale
- 6 fettine Pancetta
- 150 g Caciocavallo
- 1 spicchio Aglio
- Prezzemolo
- Sale
- Pepe
- Olio Extravergine D'Oliva
Preparazione
Prendete le fettine di capocollo, devono essere abbastanza sottili e adagiatele su un tagliere, salate e pepate ogni fettina.
Adagiate al centro di ogni fettina metà fetta di pancetta, posizionate un pezzettino di caciocavallo (1x3cm) e cospargete con un cucchiaino di trito d'aglio e prezzemolo.
Richiudete ora la fette di carne in modo da formare un bocconcino di 5 cm. Per ottenere questo ripiegate verso il centro le due estremità inferiore e superiore e infine ripiegate i lati, chiudete con uno stuzzicadenti.
Posizionate le bombette in una teglia, spennellatele con l'olio e infornate per 20 minuti.
