Le Trecce alla Panna sono dei dolci molto soffici, ideali per la prima colazione, per la merenda e per ogni momento della giornata che richiede un goloso break.
Le trecce alla panna sono realizzate con il lievito madre e senza uova, in modo da conferire a questi dolci una consistenza irresistibilmente leggera.
Molto più salutari rispetto alle merendine industriali, le trecce alla panna sono perfette anche per essere portate a scuola.
Se ancora non possedete il Lievito Madre, grazie al quale è possibile ottenere una lievitazione naturale più digeribile rispetto al comune lievito chimico, consigliamo di leggere i nostri suggerimenti per realizzarlo facilmente.

Ingredienti per 6 Persone
- 300 g Panna Fresca liquida
- 150 g Lievito madre
- 120 g Zucchero Semolato
- 200 g Farina 00 più quella per lavorare l'impasto
- 200 g Farina Manitoba
- 1 cucchiaino Miele
- 1 pizzico Sale Fino
- 30 g Acqua
- 1 bustina Vanillina
- 1/2 Limone scorza grattugiata
- Latte
- Zucchero A Velo
Preparazione
Rinfrescate il lievito madre e lasciatelo raddoppiare. Prendetene 150 grammi, fatelo a pezzetti e mettetelo insieme alla panna e al miele nel boccale della planetaria con il gancio a foglia, lavorando finché non si sarà amalgamato e avrà formato una schiumetta in superficie. Sostituite la foglia con il gancio ed unite le farine setacciate con la scorza grattugiata del limone e la vanillina. Fate lavorare alla minima velocità finché la farina non sarà assorbita, aggiungete il sale sciolto nell’acqua, quindi unite lo zucchero. Aumentate la velocità e proseguite finché non vedete che l’impasto stacca dalle pareti del boccale e tende a salire sul gancio. Spegnete e prendete l’impasto delicatamente, avendo cura di farlo scivolare dal gancio senza strapparlo. Mettete la pasta su un ripiano leggermente infarinato e lasciate riposare per 15 minuti;
Allargate l’impasto e formate un rettangolo schiacciando piano con i polpastrelli. Effettuate una piega a tre prendendo il lembo a sinistra che porterete al centro, quindi spostate quello a destra sopra a chiusura. A questo punto avrete ottenuto una specie di salsicciotto, spostate la chiusura superiore al centro quindi finite di arrotolare verso il basso;
Pirlate, ossia con i palmi rivolti verso l’alto, girate l’impasto su se stesso strofinandolo sul ripiano e contemporaneamente cercando di tirare l’impasto sotto. Quando vedete che l’impasto è bello in tensione mettetelo a riposare al coperto per tre ore. Pigliate l’impasto e tagliate delle porzioni di circa 30 grammi. Prendete ogni pallina e lavoratela portando i lembi dell’impasto al centro, fermandoli contemporaneamente con l’indice. Effettuate questa operazione su tutta la circonferenza. Chiudete a metà e formate un salsicciotto;
Allungate strofinando sul ripiano per circa 7/8 centimetri. Prendete tre salsicciotti per volta e unite le punte in alto sovrapponendole con l’accortezza di mettere più in altro la parte centrale. Cominciate a formare una treccia invertendo la posizione dei salsicciotti a destra e sinistra;
Tirate verso l’alto il salsicciotto centrale e incrociate di nuovo. Abbassate il salsicciotto centrale e incrociate di nuovo. Proseguite fino alla fine, quindi chiudete schiacciando le tre punte mandandole sotto. Pressate e mandate sotto anche le tre punte in alto. Posizionate la treccia ottenuta su una placca ricoperta di carta forno, pennellate con il latte e lasciate raddoppiare al coperto, il che dovrebbe avvenire in circa 4 ore. Passate in forno caldo a 180 gradi per venti minuti, fino a che risulteranno belle dorate. Sfornate, pennellate di nuovo la superficie con il latte, dopodiché lasciate freddare su una gratella.