Con il caldo cambia il nostro fabbisogno energetico? Finalmente tutta la verità
Le alte temperature mettono a dura prova il fabbisogno energetico? Ecco tutto quello che si deve sapere su questo argomento.
Le alte temperature sono sempre più elevate, soprattutto negli ultimi anni, dati i suoi picchi così elevati bisogna prendere in considerazione vari elementi. Questa crescente ondata di calore ha infatti un impatto piuttosto significativo sulla società e sull’ambiente, influenzando anche, in modo particolare, il fabbisogno energetico di tutte le comunità.
Non a caso, con l’aumento della temperatura le persone vanno ad utilizzare sistemi di condizionamento dell’aria e ventilatori per poter mantenere un ambiente confortevole nelle proprie case e nei luoghi di lavoro.
Ma, oltre ad incidere profondamente nella vita quotidiana, ed a influenzare il consumo energetico complessivo della comunità, il caldo intenso ha anche un notevole impatto sulla comunità.
E’ giusto chiedersi se le alte temperature vanno ad influenzare il nostro corpo e il nostro comportamento, e in questo caso, trovare delle strategie che permettano di gestire efficacemente il bisogno energetico in questi condizioni climatiche sfidanti.
Gli effetti del caldo
L’esposizione prolungata alle alte temperature, può mettere a dura prova il nostro organismo, e quindi anche il nostro sistema energetico. Il caldo provoca un aumento di sudorazione, il meccanismo principale attraverso il quale il copro cerca di raffreddarsi.
Tuttavia, con l’aumento dell’umidità, la sudorazione può diventare meno efficace e il corpo può faticare a dissipare il calore in eccesso. Questo può quindi portare ad una maggiore fatica e ad una disidratazione, con conseguente diminuzione dell’efficienza sia fisica che mentale. Occorre quindi informarsi su come le alte temperature vadano ad incidere sul fabbisogno energetico, e in qualsiasi caso, prendere delle precauzioni.
Il fabbisogno energetico
Con il caldo, una delle cose più importanti da fare, è quella di idratarsi correttamente. Al giorno bisognerebbe rimanere sui 2 litri di acqua, da non sostituire con bevande zuccherate o con della frutta fresca. Anche moderare il consumo di alcool è importante: tendere a rallentare la digestione e a far aumentare la temperatura corporea, andando a peggiorare la situazione.
Per quanto riguarda il fabbisogno energetico è essenziale non ridurre l’apporto dei macronutrienti, men che meno dei carboidrati. Si possono sicuramente prediligere cotture semplici che vanno a migliorare la digestione e scegliere dei piatti freschi e bilanciati, come verdure, cereali, insalatone, legumi, pasta fredda… Con questi consigli, le alte temperature saranno un po’ più sopportabili e il nostro organismo avrà tutto quello che gli occorre per funzionare correttamente.