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Rischio Listeria, formaggio richiamato dal mercato: attento a non mangiarlo per nessun motivo

Formaggio a rischio listeria, allarme nel mercato
Formaggi Ifood

Attenzione, pare che ci siano in circolazione dei lotti di un formaggio contaminato a rischio di listeria. Qualora doveste trovarvi in presenza di uno dei lotti qui elencati non mangiatelo nella maniera più assoluta.

Il formaggio, oltre ad essere un alimento squisito, è anche indubbiamente un insaporitore a dir poco eccellente. Non per nulla esiste tantissima gente che ha affermato, senza se e senza ma, che la presenza del formaggio, sia esso grattugiato che  fuso, è capace di rendere gustoso praticamente qualunque alimento salato.

E infatti esistono davvero tantissimi cibi, pure di classe e di un certo livello, che sono a base di esso come per esempio la fonduta. E che dire  anche una particolare frittata, che può essere preparata con del formaggio filante? O ancora, come possiamo non nominare le crocchette  di formaggio filante fritto che costituiscono un gustoso stuzzichino, adorato pure dai bimbi?

Non manca nemmeno il  pane e formaggio, che sta a indicare un alimento molto alla mano e gustoso, per non dire volgarmente povero, capace talvolta di risolvere il problema di un pasto. Esiste infatti, secondo una particolare enciclopedia della cucina pure una tipologia di panino gourmet per l’appunto al formaggio.

Ora è allarme cacio

Tuttavia, come già accennato poco fa, ad essere stato coinvolto nell’allarme listeria è una particolare tipo di formaggio, sempre molto gustoso e parecchio ricercato anche nella nostra Penisola. Si tratta del cacio. Un formaggio molto usato per diverse ricette e che per tanto viene sovente acquistato.

Sicuramente molti ne avranno anche sentito parlare per via di una ricetta capitolina. Stiamo parlando, del famosissimo condimento  cacio e pepe, con il quale è possibile condire spaghetti, bucatini o tonnarelli. Tuttavia ora come ora per tutelare come si deve la nostra salute è opportuno fare attenzione più che mai a dei lotti ben precisi.

Formaggio a rischio listeria, allarme nel mercato
Cacio Ifood

Attenzione ai lotti precisi qui elencati

Il richiamo, in questo caso particolare, proviene dal Ministero Della Salute, secondo cui alcuni lotti di formaggio in pasta semicotta ‘cacio casaro’, sarebbero risultati contaminati da listeria. Stiamo precisamente parlando del marchio Cheestà, sul quale ora vanno tenuti gli occhi bene aperti.

Esso è prodotto dall’azienda Rivaltafood a Tortona, venduto in fetta da 250 g e recante i numeri di lotto 322812342822332916 343013 con scadenza in data 10/08/2023, 12/08/2023, 18/08/2023 e 28/08/2023.  Qualora se ne fosse in possesso la raccomandazione è di riconsegnarlo subitaneamente al punto vendita dove è stato acquistato e di non mangiarlo.