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Conserva gli alimenti secondo questo schema preciso | Risparmi spazio e non rischi di compromettere la tua salute

Frigorifero sovraccarico di alimenti, disposti inoltre in maniera errata: un esempio da non seguire – iFood.it (foto Canva)

La corretta conservazione del cibo è importante per garantire la sicurezza alimentare, poiché scongiura la proliferazione di microorganismi

In cucina possiamo riporre gli alimenti nella dispensa, in frigorifero e nel congelatore, a seconda della loro tipologia. In generale, sistemiamo davanti ciò che va consumato prima e più in fondo gli alimenti con una data di scadenza più lunga.

Gli alimenti surgelati devono essere riposti nel congelatore fino al momento del consumo; quando congeliamo dei cibi preparati a casa, richiudiamoli in contenitori ermetici o sacchetti monouso, scrivendo un’etichetta con la data di congelamento.

Gli alimenti che possono essere conservati a temperatura ambiente – come pasta, riso, pane, biscotti e altri prodotti da forno, legumi secchi, scatolame – vanno conservati in dispensa, che deve essere un luogo lontano da fonti di calore e di luce, oltre che asciutto e fresco. Una volta aperti, alcuni di questi alimenti devono essere conservati in frigorifero in un contenitore chiuso ermeticamente, come indicato sull’etichetta.

Fuori dal frigorifero va tenuta la frutta esotica, gli agrumi, la frutta e la verdura non ancora mature, che devono essere conservate a temperatura ambiente.

Il frigorifero: come,  dove e perché

I prodotti freschi e crudi sono deperibili e devono essere consumati in pochi giorni; nel frattempo vanno conservati in frigorifero. La temperatura interna del frigorifero deve essere adeguata; posizioniamolo innanzitutto lontano da fonti di calore come il forno o il calorifero e non sovraccarichiamolo con troppi alimenti, altrimenti l’aria fredda non riuscirà a raggiungere tutti i cibi.

Un’accortezza importante per evitare la contaminazione crociata è separare gli alimenti crudi da quelli cotti ed evitare di riporli sullo stesso ripiano nel frigorifero: collocare in maniera errata gli alimenti nel frigorifero è una delle principali cause di intossicazione alimentare.

Una dispensa dove conservare alimenti non deperibili – iFood.it (foto Canva)

Un frigorifero, tante temperature

Nella mensola centrale del frigorifero la temperatura deve essere intorno ai 4-5 gradi e di conseguenza i ripiani più in alto raggiungeranno una temperatura di 6-8 gradi: nei ripiani centrali e alti conserveremo uova, latticini, dolci con creme e panna, alimenti cotti e quelli da conservare in frigorifero dopo l’apertura.

Il ripiano più basso – quello sopra al cassetto – è il punto più freddo del frigorifero, con temperature di 0-2 gradi; qui conserveremo carne e pesce. Nel cassetto sottostante invece – dove le temperature sono intorno ai 7-10 gradi – andremo a riporre frutta e verdura, mentre nel punto meno freddo del frigorifero (lo sportello, con 10-15 gradi) metteremo bibite e burro.