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Pasta 0 kg, puoi mangiarne in quantità illimitate e dimagrire: il tuo sogno sta per tramutarsi in realtà

Tagliolini di konjac con frutti di mare – iFood.it (foto iStock)

Una pasta quasi senza calorie esiste: la sua origine è in terre lontane. Adattiamola ai nostri gusti con i condimenti che preferiamo

La pasta è conosciuta per essere un alimento tipico italiano e le varietà disponibili in commercio sono ormai innumerevoli. Negli ultimi anni si sono diffuse anche paste prodotte con materie prime diverse dal grano, ad esempio le paste prodotte con altri cereali come il farro e il mais oppure paste di legumi, oltre alle paste integrali.

Sappiamo che la pasta esiste anche in altre parti del mondo, pur con un aspetto molto diverso. Non è un alimento tipico solo dell’Italia, ma ha anche una antica tradizione nei paesi dell’Estremo Oriente come la Cina e il Giappone.

Spesso tutti i formati di pasta che non fanno parte della tradizione gastronomica italiana vengono chiamati noodles: si tratta di pasta lunga prodotta a partire da materie prime anche molte diverse tra loro, ad esempio riso e soia.

Esiste anche la pasta prodotta con una radice. Stiamo parlando degli shirataki – che significa “cascata bianca” – un tipo di spaghetti ricavato dalla radice del konjac, una pianta nativa della zona subtropicale temperata asiatica. In Italia si trova anche con il nome di pasta di konjac. Si tratta di tagliatelle tipiche della cucina tradizionale giapponese, dall’aspetto traslucido e gelatinoso, prive di glutine.

Le proprietà della pasta di konjac

La pasta di konjac è costituita per la maggior parte da acqua (97%) e per il restante 3% da konjac, che contiene glucomannano, una fibra alimentare idrosolubile che ha la capacità di attirare molta acqua e promuovere la sazietà e la digestione. Favorisce il transito intestinale e abbassa i livelli di colesterolo nel sangue.

Tra le sue proprietà ricordiamo anche che favorisce l’assorbimento dei sali minerali e la salute della vista, ha proprietà antibatteriche e rafforza le difese immunitarie. Inoltre stimola il metabolismo.

Pasta di konjac con pomodori e basilico – iFood.it (foto iStock)

L’apporto calorico degli shirataki

Gli shirataki sono molto poveri di carboidrati e anche degli altri macronutrienti, non causano l’innalzamento della glicemia, forniscono poca energia e un apporto calorico molto basso (circa 18 calorie per 100 grammi di spaghetti).

Grazie al loro basso contenuto di carboidrati, gli shirataki sono adatti per chi segue una dieta ipocalorica e con un apporto limitato di carboidrati. Grazie alle sue proprietà la radice di konjac viene utilizzata come ingrediente per numerosi prodotti dietetici. La pasta di konjac è molto versatile dato che assorbe molto bene i condimenti: possiamo quindi utilizzarla per creare primi piatti light ma sfiziosi.