Antonino Cannavacciuolo finito in tribunale, accuse pesantissime e gravissime: retroscena vomitevole

Una terribile gatta da pelare per il chef Antonino Cannavacciuolo. A quanto pare ora è nella bufera.

Al momento è ancora altissima l’attesa per quanto riguarda la messa in onda della nuovissima stagione di MasterChef Italia, che vedrà ancora una volta al timone il trio dei giudici composto da Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo. Quest’ultimo in particolare pare essere stato coinvolto in una torbida vicenda.

Cannavacciuolo di recente, nel corso di un’accorata intervista a TVBlog aveva parlato a cuore aperto della sua esperienza alla conduzione di Cucine Da Incubo. Un programma che lo stesso aveva e ha sempre portato avanti in maniera potremmo definire decisamente magistrale, ma che per il suo animo sensibile stava diventando una cosa decisamente forte e per certi versi assai dolorosa.

Trovandosi ad avere a che fare con locali che erano letteralmente a un passo dalla chiusura e il cui destino era tutto quanto ormai racchiuso nella sue mani, la responsabilità che lo chef sentiva erta moltissima, ma ciò non rappresentava il reale problema, che lui avrebbe di lì a poco risolto, quanto più lo stato d’animo delle persone direttamente coinvolte.

Coloro che si rivolgevano alla redazione del programma lo vedevano come un possibile appiglio per salvare un progetto in cui avevano risposto anima e cuore e che per loro rappresentava la propria vita. Pertanto, per un uomo sensibile come Antonino non è facile rimanere impassibili innanzi a tutte le emozioni che si possono palesare nella situazione che lui vive.

Il caso che ha visto Antonino coinvolto

Lo chef partenopeo, in tempi tuttavia non proprio recenti, è stato al centro di un caso particolare, che lo ha visto coinvolto per l’appunto in una vicenda dal sapore assai amaro, tanto per rimanere in tema. Va da sé che Antonino sia un personaggio particolarmente vincente nel suo campo e che, pertanto, il suo marchio possa rappresentare una garanzia di infinito successo.

Questo è quello che ha pensato un imprenditore bresciano, che però si è ben presto ritrovato a fare i conti con le terribili conseguenze di una scelta potremmo dire azzardata, che non aveva soddisfatto pienamente tutti i canoni burocratici necessari per essere messa in atto. In poche parole pare che non sia stato rispettato il giusto copywright.

Lo chef sporge denuncia

Un’ammiratrice di Antonino ha fatto pervenire allo stesso un link di Facebook dove si notava chiaramente la sua immagine inserita in un volantino riguardante la riapertura di un locale. È poi seguita anche una gigantografia dello chef sull’apposito camioncino pubblicitario. La cosa al professionista non è andata giù e ha fatto partire con una denuncia l’apposita indagine.

Nel mirino, oltre a un imprenditore bresciano, una ristoratrice cubana, un tempo partecipante di Cucine Da Incubo, la quale si è servita di un menù presentatole proprio da Antonino in quell’occasione. Insieme al loro  anche un connazionale della donna. In poche parole ora i tre dovranno rispondere in processo di appropriazione indebita d’immagine.