Carlo Cracco, l’addio al suo lavoro è un colpo al cuore: “Qualcuno prenderà il mio posto” | Carriera al capolinea

Carlo Cracco, la sua rinuncia fa ancora male: ecco il lavoro a cui lo chef ha detto addio lasciando un vuoto nel cuore dei fan.

MasterChef Italia è uno dei programmi televisivi più seguiti e amati dal pubblico italiano, fin da quando il talent culinario ha fatto la sua comparsa nei palinsesti nostrani.

Nel corso delle sue edizioni, abbiamo visto svariati chef di fama internazionale sedersi nella giuria, tra cui Carlo Cracco, che ha fatto parte della prima giuria della trasmissione.

Cracco ha formato un iconico trio insieme a due giudici che poi sono rimasti al loro posto: stiamo parlando di Joe Bastianich e Bruno Barbieri.

Carlo Cracco, dopo sei edizioni di successo, decise di abbandonare il suo ruolo di giurato, lasciando un vuoto nel cuore dei fan dello show.

L’addio di Carlo Cracco a Masterchef Italia: cosa è successo dopo

Carlo Cracco ha rappresentato per anni uno dei pilastri di MasterChef Italia. Con il suo stile inconfondibile e le sue critiche sempre costruttive, ha contribuito a rendere il programma un vero e proprio fenomeno televisivo. Tuttavia, dopo sei edizioni di successo, annunciò la sua decisione di dire addio al suo ruolo di giurato. La sua scelta suscitò molte reazioni tra il pubblico e i media.

Cracco spiegò: «Giovedì premierò il vincitore e poi mi fermo». Riguardo al suo possibile sostituto, espresse la speranza che potesse essere una donna. Questa scelta avrebbe rappresentato una novità per il programma e avrebbe potuto portare una ventata di freschezza nella giuria.

Carlo Cracco e la carriera gastronomica dopo MasterChef: l’impegno dello chef

Nonostante l’addio a MasterChef, Carlo Cracco non si è fermato. Lo chef si è impegnato in nuovi e ambiziosi progetti. Tra questi, l’apertura di un ristorante in Galleria Vittorio Emanuele a Milano, un sogno che è diventato realtà. Inoltre, ha collaborato con Lapo Elkann e l’architetto De Lucchi per un altro progetto a piazzale Accursio, sempre a Milano.

Cracco ha dichiarato: «È un impegno che mi assorbì totalmente nei mesi successivi e a cui mi dedicai con tutto me stesso. Non c’era spazio per altro, nemmeno per MasterChef che tanto mi aveva dato, un’esperienza fantastica». Riguardo alle voci che lo vedevano più come un prodotto televisivo che come uno chef, ha risposto sottolineando che il mestiere dello chef in questo periodo va oltre la semplice cucina e richiede capacità manageriali. Carlo Cracco rimane sempre una figura iconica di MasterChef Italia, e i fan sono ansiosi di vedere quali saranno i suoi prossimi passi nel mondo della gastronomia.