Salt Bae massacrato proprio da loro: “Tiranno ossessionato dalla ricchezza” | Scoppia il caos senza precedenti

Le loro affermazioni hanno scatenato il caos, ma hanno anche fatto emergere degli sconvolgenti retroscena. Non si aspettavano fosse così.

Ciò che hanno detto ha sollevato un enorme polverone ma soprattutto ha messo in cattiva luce l’immagine di Salt Bae, che a oggi viene considerato come una vera icona nel mondo della cucina.

A oggi infatti è l’imprenditore – macellaio più famoso di sempre, ma anche una delle persone più ricche dell’intero pianeta. Lo dimostra la sua vita che è totalmente avvolta nel lussa e gli incassi che registra continuamente, che hanno delle cifre da capogiro, se pensiamo che un suo solo ristorante riesce a fatturare in solamente tre mesi ben nove milioni di dollari. In pratica delle cifre da capogiro.

Da ciò che emerge negli ultimi tempi però “non è tutto oro quello che luccica” perchè dietro alla vita perfetta dell’imprenditore sembra si nascondino degli importanti retroscena che svalutano la sua immagine. A differenza di ciò che si potrebbe pensare a farli emergere non è però la stampa, bensì qualcuno di molto più vicino a lui.

Le loro dichiarazioni lo hanno completamente massacrato. Pare siano il frutto di ben sette cause legali che l’imprenditore ha con loro.

Le accuse che stanno infangando la sua immagine

È davvero pesante ciò che hanno detto, ma non sembra essere da meno il modo in cui Salt Bae si è comportato nei loro confronti. Sono ben sette le cause legali che ci sono contro di lui e che lo definiscono come “Un tiranno con l’ossessione per la ricchezza e l’eccesso“, insomma non con delle belle parole.

Tutto questo è stato riportato in un articolo sul “Messaggero“, così come anche i racconti di alcune persone molto vicine a Salt Bae. Alcuni di questi fanno rabbrividire. Sicuramente avranno un grande peso sulla sua immagine.

Verità o invenzione?

A sporcare l’immagine dell’imprenditore sono le testimonianze dei suoi ex dipendenti e manager, che si sono lasciati andare a dei racconti che lasciano chiunque senza parole. Storie contornate da accuse di discriminazione, violazioni del codice del lavoro e una cultura della paura nei confronti delle donne.

Secondo l’avvocato dell’imprenditore però, tutte le accuse sono un rimaneggiamento delle vecchie cause legali, in cui le rivendicazioni sono state contestate e sistemate. Purtroppo si sa, i ristoranti di alto profilo come il suo e gli stessi chef sono oggetto di affermazioni false. Chissà però come andrà a finire la storia.