MasterChef, il volto più amato finito in tribunale: costretto a risarcire il suo collega per un’accusa gravissima
MasterChef Italia, una protagonista molto amata è finita in tribunale. Arriva la sentenza, scopriamo insieme i dettagli.
È stata una delle concorrenti della quarta edizione di MasterChef Italia, Arianna Contenti, arrivata al programma quasi per caso, infatti ha lei stesso dichiarato che non aveva visto mai MasterChef prima della sua partecipazione al cooking show.
Si è subito mostrata molto abile in cucina, riuscendo ad essere sempre costante nelle sue preparazioni, ma comunque questo non è bastato per poter vincere l’edizione.
Classe ’72, nata a Roma e bancaria, una volta terminato il programma ha deciso di tornare al suo lavoro in banca, ma non ha abbandonato del tutto il mondo della cucina, infatti, continua a partecipare a tanti show cooking ed ha anche iniziato una sua trasmissione radio “Chef on air”.
Il vincitore di quella quarta edizione di MasterChef Italia fu Stefano Callegaro, ma evidentemente la cosa non andò già ai partecipanti, trai quali la stessa Arianna, che lo portarono in tribunale.
MasterChef Italia: le accuse di Arianna Contenti
Insieme ad altri 3 concorrenti, Arianna Contenti ha deciso di portare in tribunale il collega e vincitore di MasterChef Italia della quarta edizione, Stefano Callegaro, con l’accusa di essere in realtà un professionista e di aver già lavorato come Chef in passato, mentre il programma, come ben sappiamo, è aperto solo ad aspiranti chef principianti.
A quanto sostengono gli accusatori di MasterChef Italia, infatti, spalleggiati anche da alcuni servizi di Striscia La Notizia, il signor Callegaro prima della partecipazione a MasterChef, avrebbe prestato servizio in cucine importanti diventando anche volto di Knorr con il titolo di Chef promoter.
La sentenza del Tribunale
In realtà, il vincitore non aveva mai messo piede in cucina prima di allora. È stato un agente immobiliare e di commercio, ma il suo ruolo per Knorr aveva poco a che fare con la cucina in senso stretto, smentendo così le accuse anche di Arianna Contenti, che più volte ha dichiarato di essersi sentita svantaggiata rispetto al Callegaro.
Per conto dell’azienda Knorr, infatti, il lavoro del vincitore di MasterChef Italia è stato semplicemente quello di affiancare i venditori illustrando i prodotti, per questo motivo, il Tribunale ha stabilito che gli accusatori avrebbero dovuto pagare un risarcimento in denaro di 20 mila euro a Callegaro e di ulteriori 20 mila euro a Sky Italia.