Moka: in pochi sanno che quando il caffè è cattivo è colpa della macchinetta | Cosa devi pulire accuratamente
Fate attenzione alla moka: pochi sanno quando il caffè è davvero cattivo. L’errore è spesso nel modo in cui viene pulita ogni giorno.
Quando parliamo di caffè, ci riferiamo a una delle bevande più amate dagli italiani, un vero e proprio rito quotidiano, un momento di pausa o condivisione. Non a caso, la moka è uno dei simboli per eccellenza del made in Italy.
Eppure, ancora oggi, c’è molta confusione su come pulire correttamente la moka, e proprio da lì partono una serie di errori che possono compromettere il gusto del caffè.
Per questo motivo, è importante prestare attenzione a quello che spesso è un gesto automatico, ma che andrebbe fatto con più cura.
Bastano infatti pochi accorgimenti per pulire davvero bene la moka, evitando che il caffè venga amaro o con un retrogusto sgradevole, e continuare così a gustarlo sempre con l’aroma perfetto.
Il caffè cambia gusto se commetti questo errore
Come anticipato, preparare un buon caffè richiede attenzione non solo durante la preparazione, ma anche e soprattutto dopo. Tutti sappiamo che la moka si utilizza riempiendo la caldaia con acqua, aggiungendo la polvere di caffè nel filtro e attendendo che salga una volta messa sul fuoco.
Ma l’errore più comune non riguarda solo la preparazione, bensì la pulizia. Spesso ci limitiamo a risciacquare il vano della caldaia e il contenitore superiore, magari passando velocemente il filtro… ma a lungo andare, anche il sapore del caffè cambia, proprio a causa dei residui che restano nella caffettiera.
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Per un caffè perfetto, fai così con la moka
Dopo ogni utilizzo, lava la moka senza usare detersivi, ma aiutandoti con uno spazzolino da cucina per strofinare bene l’interno della caldaia e del raccoglitore. La stessa attenzione va dedicata al filtro. Il filtro, infatti, è composto da due parti: quella a imbuto e la parte superiore forata. Con l’aiuto di un piccolo cacciavite, puoi rimuovere delicatamente il disco forato per pulirlo a fondo. All’interno troverai spesso residui di caffè incrostati, che a lungo andare alterano il gusto della bevanda.
Una volta terminata la pulizia, effettua due o tre “lavaggi a vuoto”, cioè prepara la moka solo con acqua, senza caffè, così da eliminare eventuali residui interni. È un consiglio utile anche secondo la pagina Sonia_declutterpulito, che suggerisce proprio questo passaggio per riportare la moka quasi come nuova.