Sapori in movimento | Dalle valli trentine al deserto del Bahrein: il nuovo percorso delle ricette italiane

Dalle Alpi alla Sicilia, passando per il Bahrein: le ricette italiane non conoscono più confini, conquistando piattaforme digitali, schermi televisivi e mercati internazionali in un viaggio che unisce tradizione e modernità.

La cucina italiana sta vivendo una nuova, dinamica stagione, in cui i sapori locali escono dalle cucine dei borghi per raggiungere un pubblico sempre più vasto. Non si tratta solo di esportare prodotti, ma di condividere intere narrazioni culinarie, dalle montagne del Trentino alle coste della Sicilia, dimostrando una vitalità sorprendente.

Questo fenomeno attraversa l’intero paese, coinvolgendo chef, pasticceri e tradizioni radicate. Dalle ricette di selvaggina alle specialità dolciarie, passando per la riscoperta di piatti quasi perduti, il patrimonio gastronomico nazionale si sta muovendo su rotte inaspettate, trovando nuove case e nuovi estimatori in Italia e nel mondo.

Dal sapore locale alla vetrina nazionale

Un esempio lampante di questa tendenza arriva da Moena, dove le ricette dello chef Stefano Croce hanno fatto il loro ingresso sulla celebre piattaforma Giallo Zafferano. Piatti come l’arrosto di cervo e i canederli ai formaggi, un tempo confinati nelle valli alpine, sono ora accessibili a milioni di utenti online, trasformando una tradizione locale in un fenomeno digitale.

Questa visibilità nazionale non si limita al web. In Liguria, uno speciale televisivo di “Viaggio in Liguria” è stato dedicato interamente alle castagne, raccontandone la raccolta, la lavorazione e le ricette. Allo stesso modo, l’eccellenza dolciaria di Messina, rappresentata dagli ‘Nzuddi del pastry chef Daniele Bonansinga, ha trovato spazio sulle pagine del Quotidiano Nazionale, celebrando un sapore unico del Sud.

Oltre i confini: quando la tradizione diventa globale

Il viaggio delle ricette italiane non si ferma alle Alpi o allo Stretto. Alcune specialità stanno compiendo balzi di migliaia di chilometri, come dimostra il caso dei “barghigiani” al cioccolato, che insieme ai panettoni hanno raggiunto il Bahrein. Un piccolo dolce tradizionale trova così un nuovo mercato in Medio Oriente, testimoniando la forza di un gusto che sa farsi apprezzare ovunque.

Questo movimento non è solo geografico, ma anche temporale. A Ravenna, il ristorante Valentino sta rinascendo proprio grazie alla riscoperta di “ricette dimenticate”. In questo caso, il viaggio è un ritorno al passato, un recupero di sapori che rischiavano di scomparire, riportati in vita per un nuovo pubblico. Un percorso che dimostra come la tradizione, per rimanere viva, debba essere costantemente raccontata e condivisa.

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Federico De Luca