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Fiori di zucca, se notate questo segno buttateli subito; potrebbe essere pericoloso

Fiori di zucca – IFood (foto di Canva)

Sono dei fiori deliziosi ma prima di essere preparati devono essere ben puliti, altrimenti rischiano di essere pericolosi. Ecco come si fa!

Sono i fiori più buoni di sempre e degli alimenti che durante le stagioni calde sono sempre presenti nelle tavole. È davvero difficile dirgli di no, perchè sono così tanto appetitosi che la voglia di mangiarli arriva anche semplicemente guardandoli.

Sono però talmente delicati che il rischio che si rovinino è sempre dietro l’angolo. Bisogna infatti lavorarli con cura e fare molta attenzione a quello che potrebbero avere al loro interno, perchè altrimenti rischiano di essere immangiabili, oltre che pericolosi.

Per cui se notate questi particolari segni sui fiori, non pensateci due volte ma gettateli direttamente nel cestino dell’umido. È inutile provare a salvarli in qualche modo perchè è praticamente impossibile.

Per il resto i fiori di zucca sono davvero semplici da preparare e soprattutto sono davvero gustosi. Perfetti da stuzzicare durante un aperitivo oppure durante un pranzo o un cena come aperitivo.

Deliziosi in tutti i modi

C’è chi li mette sulla pizza e li accompagna a della burrata, chi li mangia con la pasta e chi infine li gusta fritti, sia in pastella che ripieni. In un modo o nell’altro sono davvero deliziosi e da gustare uno dopo l’altro.

Soprattutto farciti sono davvero gustosi. Si riempiono con la mozzarella e le alici, si immergono poi nella pastella e si tuffano poi nell’olio di semi affinchè escano fuori belli croccanti e dorati. In pratica delle pepite, che prima però devono essere pulite a dovere per essere preparate, altrimenti rischiano di essere cattive e tossiche.

Fiori di zucca – IFood (foto di Canva)

La pulizia del fiore: semplice ma necessaria

Prima di gustare dei croccanti fiori di zucca bisogna prima pulirli a dovere ed eliminare le parti che non sono commestibili, ma tossiche. Prima cosa bisogna aprire bene il fiore ed eliminarne con delicatezza il pistillo, altrimenti il piatto avrà un sapore terribile. Successivamente bisogna togliere il gambo esterno, cercando però di non eliminarlo tutto. È sempre bene lasciare una piccola parte di gambo perchè lo si può afferrare nel momento in cui s’immerge il fiore nella pastella per evitare di sporcarsi le mani.

Chiaramente anche le foglie esterne vanno poi eliminate, dato che non sono commestibili. Il tutto va poi immerso e sciacquato in una ciotola d’acqua fredda e lasciato gocciolare finchè non è completamente asciutto. Solamente dopo si potrà infatti passare alla fase della frittura e gustare infine queste piccole croccanti delizie.

Published by
Nadia Cicciola