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Cous cous, i piatti semplici riservano molte insidie | Se non segui questi passaggi sarà immangiabile

Cous cous-ifood (fonte pixabay)

Il cous cous sembra semplice da preparare ma in realtà occorre seguire dei passaggi ben precisi per avere un piatto perfetto e gustoso.

Entrato nelle nostre cucine da un po’ di anni, il cous cous è un piatto di origini magrebine ma che per la sua versatilità e bontà si è guadagnato un posto anche sulle tavole italiane. Nelle nostre isole, particolarmente in Sicilia, è consumato già da anni.

In genere viene utilizzata la versione già precotta, velocissima da far rinvenire con un po’ di acqua o brodo. In realtà si tratta di piccoli agglomerati di semola di grano duro lavorata con l’acqua che dovrebbe essere cotta al vapore.

Ma in commercio esistono anche altri tipi di questo alimento, ottenuto non solo dalla semola ma anche da cerali come l’orzo, sebbene non siano altrettanto comuni.

E sapevi che ne esistono diverse tipologie che differiscono da Paese a Paese? Scopriamo qualcosa di più su questo cibo che può essere utilizzato sia per le primi e secondi che per dolci.

Le diverse tipologie e le proprietà

Già in Italia vi sono due diversi tipi di cous cous. Quello trapanese, ad esempio, viene preparato con brodo di pesce misto e insaporito con spezie e aromi, mentre il “cascà” sardo è arricchito con diverse verdure tra cui cavolo e  cavolfiore, ceci e carne di maiale. Il maftul palestinese è simile ma proviene dal bulgur, a grana più grossa e ottenuto dal grano duro integrale germogliato, mentre quello israeliano è detto anche perlato perché i chicchi sono più grandi.

Anche i condimenti variano da un luogo all’altro, verdure spezie, erbe aromatiche, pesce, carne o legumi, come detto la versatilità di questo alimento permette persino abbinamenti dolci. In Sicilia ad esempio si prepara soprattutto nel periodo natalizio con cioccolato, miele, cannella, mandorle e pistacchi.

Cous Cous con verdure-ifood (fonte pixabay)

Cous Cous: i passaggi necessari e quelli da evitare

Per preparare un buon piatto di cous cous ci sono alcuni passaggi necessari. Per farlo rinvenire utilizza del brodo e non l’acqua del rubinetto, e non servirlo freddo, poiché la temperatura bassa lo fa agglomerare e rischi di avere dei grossi grumi; meglio tiepido. Non versare il sale sui chicchi ma solo sul condimento o al massimo nel liquido che userai per farlo rinvenire.

Non usare troppo olio altrimenti viene unto, e sgranalo solo dopo che avrà finito di assorbire il brodo, mai prima. Per rinvenirlo, il liquido deve essere in rapporto uno a uno, non esagerare, verrebbe molliccio e non riusciresti a sgranarlo.

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Nunzia G.