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Poké bowl all’italiana: la pausa pranzo perfetta pronta in pochi minuti, leggera ma ottima

Poké bowl nella variante con il farro e con aggiunta di mais e basilico - Ifood.it (foto AdobeStock)
Poké bowl nella variante con il farro e con aggiunta di mais e basilico – Ifood.it (foto AdobeStock)

Le tempistiche ristrette della pausa pranzo possono costringerci a consumare un panino veloce o un pasto sbilanciato, ma arriva la Poké bowl!

Con la bella stagione ci si aprono moltissime nuove possibilità culinarie, ad esempio piatti freschi che possiamo comporre di volta in volta in maniera diversa, così non corriamo il rischio di stancarci a mangiare sempre la stessa cosa.

In quest’ottica è perfetta l’idea della Poké bowl, piatto tipico di origine hawaiana che combina ingredienti freschi per creare un mix armonioso sia dal punto di vista dei sapori, sia dell’apporto nutritivo.

Si tratta di una delle recenti tendenze culinarie che hanno interessato anche l’Italia. L’usanza della Poké bowl ha conquistato anche noi, anche perché è talmente versatile che possiamo adattarla ai nostri gusti, mettendo insieme un pasto delizioso, nutriente e rapido allo stesso tempo.

Ma cosa significa Poké bowl? Poké è una parola usata dai nativi hawaiani che letteralmente vuol dire “tagliare a pezzi”, mentre bowl in inglese è la ciotola. Stiamo parlando quindi di un’insalata servita in una ciotola, a base innanzitutto di pesce crudo marinato (tipico della cucina hawaiana), accompagnato da riso, verdure e semi.

Il piatto hawaiano che diventa italiano

Certo, non tutti amano il pesce crudo. Nessun problema! Per preparare la Poké bowl possiamo scegliere gli ingredienti che preferiamo, l’importante è comporre un’insalata che possa essere un piatto unico, completo di tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno. Quindi avremo cura di inserire proteine, verdure e carboidrati.

La Poké bowl all’italiana non può deluderci: con ingredienti di qualità realizzeremo un piatto di ispirazione hawaiana ma dai sapori nostrani, leggero ma soddisfacente, oltre che velocissimo da preparare, l’ideale per una pausa pranzo gustosa e salutare.

Poké bowl con aggiunta di cetrioli e cipolla - Ifood.it (foto Canva)
Poké bowl con aggiunta di cetrioli e cipolla – Ifood.it (foto Canva)

Come preparare la Poké bowl all’italiana

Anche se solitamente come base si usa il riso, possiamo sostituirlo ad esempio con il farro o la quinoa. Al posto del tradizionale pesce crudo usiamo tonno sott’olio o salmone affumicato (oppure tofu per una Poké bowl vegetariana). Aggiungiamo verdure colorate, come pomodorini cherry, carote, zucchine grigliate, rucola. Per un tocco italiano, ottime idee sono la mozzarella (anche di bufala), le olive, il basilico. Condiamo con una salsa aromatica a piacere.

Per una Poké bowl singola prepariamo 70-90 grammi di riso per sushi che andremo a sciacquare sotto l’acqua corrente rimestando bene finché ne uscirà acqua trasparente. Mettiamolo in un pentolino e ricopriamolo con pari peso di acqua fredda e portiamo a bollore. A questo punto abbassiamo la fiamma al minimo e copriamo con un coperchio, che non toglieremo per i successivi 12 minuti di cottura. Facciamo riposare 5-10 minuti, dopodiché condiamo con un cucchiaio di aceto di riso che avremo previamente scaldato in un pentolino con un pizzico di sale, sgranando con un cucchiaio di legno. Una volta freddo, trasferiamo in una ciotola e ricopriamolo con una scatoletta piccola di tonno sott’olio, qualche pomodorino, la mozzarella, un po’ di insalata e completiamo con olio extra vergine d’oliva e pepe.