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Lavaggio a mano vs lavastoviglie: ti aiutiamo a scegliere la soluzione migliore per te | La preferenza non è scontata

E importante rimuovere i residui di cibo con una spazzolina - iFood.it (foto Pexels)
Persona che rimuove i residui di cibo con una spazzolina prima di introdurre le stoviglie in lavastoviglie – iFood.it (foto Pexels)

L’uso della lavastoviglie incide sui costi energetici, mentre lavare i piatti a mano ci porta via tempo: tiriamo le somme

Lavare i piatti a mano o in lavastoviglie, questo è il dilemma ecologico per alcuni, che si domandano quale delle due opzioni utilizzi meno acqua e incida meno sull’ambiente.

Altri invece non hanno nessun dubbio. C’è chi rifiuta di comprare e usare la lavastoviglie e si ostina a lavare i piatti a mano, vivendo questa faccenda come una specie di meditazione attiva quotidiana a cui non vuole rinunciare, spesso anche a causa della convinzione di pulire le stoviglie meglio di una macchina.

Ma c’è anche chi non riesce a concepire di lavare i piatti a mano quando esiste un elettrodomestico che lo fa al suo posto: la lavastoviglie è diventata un elettrodomestico indispensabile per tante persone che possono così evitare di dedicare del tempo prezioso a una delle svariate faccende che è necessario sbrigare in casa, allo stesso modo della lavatrice.

Demandare alla lavastoviglie il lavaggio di piatti e pentole ci fa risparmiare circa quattro ore alla settimana, che altrimenti passeremmo al lavello a fregare le stoviglie con la spugna.

Chi pulisce meglio, l’uomo o la macchina?

Anche se ci volessimo dedicare a fregare le padelle con olio di gomito, siamo proprio sicuri di lavare meglio della lavastoviglie? Al suo interno questo elettrodomestico arriva a riscaldare l’acqua fino a 60 gradi, temperatura impensabile se laviamo a mano. Si dà il caso che ad una temperatura di 60 gradi molti batteri soccombono, mentre lavando a mano non siamo in grado di raggiungere temperature che possano uccidere i batteri.

Certo è che per ottenere risultati di lavaggio eccellenti dobbiamo caricare la lavastoviglie in maniera corretta avendo due accortezze principali: rimuovere con una spazzolina i residui di cibo prima di introdurre le stoviglie nella lavastoviglie e posizionarle in modo che i getti d’acqua possano raggiungere tutte le stoviglie, senza creare barriere che impediscano all’acqua di circolare.

Caricare correttamente la lavastoviglie - iFood.it (foto Pixabay)
Persona che carica correttamente la lavastoviglie – iFood.it (foto Pixabay)

Risparmio economico ed energetico

La lavastoviglie usa acqua ed energia in maniera più efficiente rispetto al lavaggio a mano. Per ogni ciclo di lavaggio una lavastoviglie utilizza circa 12 litri di acqua. Sul lungo periodo una lavastoviglie utilizza sette volte meno acqua rispetto ai corrispettivi lavaggi a mano, secondo un calcolo su dieci anni.

Ricordiamoci che tutto ciò è vero se facciamo partire una lavastoviglie a pieno carico: non possiamo certo pensare di avviare un ciclo di lavaggio con l’equivalente di due coperti, altrimenti l’impatto ambientale ed economico sarebbe molto più elevato.