Gordon Ramsay in tribunale: condannato a pagare un milione di sterline | Il motivo è assurdo

Tutti conoscono la sua durezza ma stavolta neppure il suo pugno di ferro si è rivelato efficace nei confronti della situazione. È assurda.

È uno dei volti più iconici della cucina americana e da tempo una presenza importante nel mondo della televisione, che negli anni ha avuto modo di mostrare sia le sue capacità culinarie e imprenditoriali che il suo carattere aggressivo. Proprio questo suo modo di essere lo ha però spesso aiutato a salvare i ristoratori dai loro problemi in cucina e a rimettersi in carreggiata.

Pare che il ruolo di tutor, di severa guida gli si addice piuttosto bene, dato che nel tempo si è anche ritrovato a fare da giudice a “MasterChef Usa” e da chef guida in “Hell’s Kitchen“. Anche in questi casi si è rivelato un buon punto di riferimento, capace di trasformare gli aspiranti chef in chef in dei professionisti e di guidare chi già lavora in questo mondo tanto affascinante quanto insidioso.

Soprattutto i ristoratori del programma “Cucine da incubo” si sono resi conto della pericolosità di questo mondo, finchè poi non è intervenuto Gondon Ramsay a riportarli sulla corretta strada, nonostante a volte sia stato costretto a ricorrere al pugno di ferro nei confronti delle situazioni più ostinate.

Purtroppo però non sempre il suo carattere duro e la tenacia che gli appartiene riescono a rivelarsi efficaci, anzi. Ci sono dei casi in cui lo chef è addirittura finito in tribunale, esattamente come è accaduto anche questa volta. La situazione è piuttosto seria.

Un brutto colpo per lo chef

Il motivo che lo ha condotto di fronte ai giudici è piuttosto assurdo, ma si è rivelato fatale per uno dei suoi ristoranti, tanto che poi lo chef è stato costretto a chiuderne i battenti. Si è ritrovato a pagare un debito di un milione di sterline, divise tra spese legali e di affitto.

Un duro colpo per lo chef dal pugno di ferro, ecco però cosa gli è successo. La situazione ha dell’inverosimile, tanto che si stenta a credere la cosa sia davvero accaduta.

Una storia che ha dell’assurdo

Sembra che tutto sia nato a seguito di alcune accuse che lo stesso chef ha rivolto al suocero, nonchè agente Christopher Hutchenson. Delle accuse di aver utilizzato un particolare dispositivo per emettere delle firme false e di aver firmato a nome dello stesso chef un contratto d’affitto dello York & Albany Pub di Londra, di proprietà di Gordon Ramsay.

Secondo i giudici però sembra che lo chef Ramsay sia sempre stato a conoscenza di questo dispositivo e dell’uso, di conseguenza lo sgambetto di Hutchenson si rivela regolare. Per questo motivo poi si è ritrovato a dover pagare le spese legale e a pagare le spese d’affitto al nuovo proprietario e poi ancora a chiuderlo. Una situazione a dir poco assurda.