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Spuntino, questo alimento contiene proteine e fibre e costa pochissimo ma tutti lo sottovalutano | Non farlo anche tu

Spuntino di lupini – iFood.it (foto Canva)

A volte per fare uno spuntino ci lasciamo sedurre da invitanti snack confezionati, che inevitabilmente contengono additivi e conservanti

Nella nostra società sono ormai talmente diffuse le opzioni confezionate che spesso non conosciamo o dimentichiamo scelte più semplici e naturali, che senza dubbio sono anche più salutari e nutrienti.

Esistono alimenti che da soli possono costituire un valido spuntino, senza tanti intrugli e lavorazioni industriali, quindi anche a basso impatto ambientale, oltre che a basso costo.

Un esempio sono i lupini, un legume come piselli, fagioli, lenticchie e ceci, ma a differenza di questi – che non ci verrebbe mai in mente di portare il borsa come spuntino – sono un’alternativa pratica e a ridotto contenuto energetico che si adatta a tutti, anche a chi segue un’alimentazione vegana e senza glutine.

Come gli altri legumi, anche i lupini possono essere consumati più volte a settimana. Hanno un elevato contenuto di fibre e di proteine e perciò aiutano a controllare il senso di fame. Grazie alle fibre accelerano il transito intestinale e contrastano la stitichezza.

Poche calorie e tante proprietà nutritive

Contengono poche calorie e sono quindi adatti anche a chi segue un’alimentazione ipocalorica: 100 grammi di lupini freschi (che equivalgono a circa 30-35 lupini, quindi una porzione abbondante) apportano solamente 110 kcal (che triplicano in caso di lupini secchi).

Sono un alimento a basso indice glicemico ma sono molto ricchi di proprietà nutritive. Contengono antiossidanti, vitamine del gruppo B e minerali come il potassio, il calcio, il magnesio, il fosforo e lo zinco. Sono ricchi di acidi grassi omega-3 e omega-6 e aiutano a ridurre i livelli di colesterolo cattivo, riducono il rischio di patologie cardiache e sono alleati della salute del cuore.

Lupini in salamoia – iFood.it (foto Canva)

Uno spuntino di lupini

Bisogna però fare attenzione al quantitativo di sale nel caso dei lupini in salamoia: per eliminarlo è consigliabile metterli in una bacinella con acqua e cambiare l’acqua due o tre volte nel corso della giornata. Se scegliamo di portarlo al mare come spuntino dovremo chiuderli in un sacchettino termico e riporli in una borsa refrigerata.

Con i lupini possiamo anche realizzare un hummus: basterà frullare 200 grammi di lupini cotti e puliti, mezzo cucchiaino di paprica dolce, mezzo cucchiaino di curcuma in polvere, mezza cipolla di Tropea, il succo di un limone, 30 ml di olio extravergine d’oliva e 50 ml d’acqua per ottenere un hummus di lupini per quattro persone.