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Carne cruda, se la mangi così non solo non fa male ma ha anche tanti benefici: parola degli esperti

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I benefici della carne cruda – ifood (foto Canva)

La  carne cruda fa male? Non sempre, se lo fai seguendo alcuni accorgimenti che suggeriscono gli esperti. Anzi, mangiata così fa anche bene. Vediamo come.

Carne, il dibattito è sempre aperto. Aldilà dell’etica nel mangiare o meno animali, c’è anche chi preferisce questo alimento ben cotto e chi crudo. 

E non parliamo solo della classica bistecca fiorentina al sangue, alta tre dita e cotta pochissimo. Parliamo anche di tartarre, la carne servita tagliata in piccoli pezzi e composta con una forma che ricorda un hamburger, un piatto di origine francese.

Ma anche alle nostre latitudini si consumano diverse ricette a base di carne cruda. Per esempio a Parma, in Emilia Romagna, c’è un piatto chiamato Cavallo pesto, a base appunto di macinato di cavallo crudo condito solo con limone, sale, pepe e a piacere capperi.

La carne equina infatti è quella che meglio si presta al consumo a crudo. Ma è rischioso consumare carne cruda? Se si, quali sono i rischi? E se ti dicessimo che alcuni esperti la consigliano, ma solo preparata in un certo modo? Scopriamo come.

Carne cruda: gli esperti la consigliano così

Mangiare carne cruda rappresenta un rischio in alcuni casi e soprattutto per alcune categorie di persone. Non a caso alle donne in gravidanza è consigliato di non consumarne, e nemmeno gli insaccati. Perché queste preparazioni sono portatrici di potenziali virus e batteri. Il rischio batterico è dovuto alle cattive condizioni igieniche di macellazione e conservazione, mentre quello virale dipende dalla salute stessa dell’animale.

Possiamo però consumarla se siamo certi della sua provenienza, e se sappiamo come sceglierla. Perché non tutti i tipi sono uguali.  Scopriamo le differenze.

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La tartarre – ifood (foto Canva)

Come scegliere

Se proprio non possiamo fare a meno di mangiare carne cruda dobbiamo scegliere preferibilmente animali giovani e che non si muovono molto, o preferire parti di muscolo vicine allo scheletro. Il perché è presto detto: la carne è più tenera perché c’è meno massa magra e più grasso. E apporta anche dei benefici?

Si, anche se in realtà non sono tantissimi. Per esempio, la carne rimane più ricca di acqua che di conseguenza aumenta quella che ingeriamo durante la giornata. Con la cottura questa evapora, come avviene per tutte le altre pietanze. E come avviene anche per tutte le vitamine e i sali minerali contenuti nel cibo e quindi nella carne. Questi si perdono defluendo fuori dalla carne assieme ai suoi liquidi. Mangiandola cruda invece troviamo pressoché intatti ferro, potassio, sodio e magnesio. E anche un po’ di calcio; oltre ad alcune vitamine del gruppo B che invece con la cottura si inattivano.