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Le patate dolci sono antiossidanti e prevengono l’invecchiamento ma nessuno sa come si cucinano: così preservi le loro proprietà

Patate dolci di diverse colorazioni – iFood.it (foto Depositphotos)

Originaria dell’America centrale, è considerata un super cibo grazie agli innumerevoli benefici che apporta

La patata dolce è una radice e non un tubero. Ancora poco diffusa in Italia, tuttavia in certe zone viene prodotta: la Patata americana De.Co. di Anguillara è un prodotto veneto certificato di nicchia che poco a poco si sta diffondendo soprattutto in nord Italia.

Le virtù della patata dolce sono numerose: è ricca di vitamine, sali minerali e carotenoidi, priva di grassi e con pochissime calorie. Grazie all’elevata quantità di vitamina C e betacarotene, aiuta a proteggere dalle infezioni, mentre la vitamina A è un antiossidante; il potassio inoltre è un alleato dell’apparato cardiovascolare. L’apporto calorico delle patate dolci è ridotto.

Come ingrediente in cucina sono molto versatili e trovano impiego in innumerevoli piatti, persino nei dolci. Chi non le conosce potrebbe evitare di comprarle perché non sa come cucinarle, ma niente paura: cuocerle è semplicissimo e dopo averle provate le acquisteremo ogni volta che avremo la fortuna di trovarle. Sono un alimento squisito, dal sapore dolce e con effetti benefici per la nostra salute.

Le varietà di patate dolci sono oltre 400. La buccia può essere bianca, arancione, gialla o violacea, mentre la polpa può essere bianca, gialla, arancione, rossiccia o violetta. In Italia troveremo prevalentemente le batate arancioni.

Come cucinare le patate dolci

Si possono cucinare al forno a 180 gradi per venti minuti, tagliate a dadini e condite con olio, sale e rosmarino. Altrimenti in padella con olio extravergine di oliva per dieci minuti, dopo averle sbollentate in acqua salata per cinque minuti, o stufate lentamente con acqua e condimenti in una padella chiusa con un coperchio.

Altrimenti se vogliamo usare il microonde cuociamole per un quarto d’ora a 605-750 watt con la buccia dopo averle lavate e bucherellate in superficie.

Patate dolci al vapore – iFood.it (foto iStock)

I metodi di cottura migliori per conservare tutte le proprietà delle patate dolci

Per preservare le preziose proprietà delle patate dolci possiamo anche lessarle in acqua bollente e lasciarle cuocere per circa quaranta minuti. Dopodiché possiamo condirle con olio, sale, erbe aromatiche e spezie.

La cottura al vapore è ancora meglio: tagliamo le patate a tocchetti e trasferiamole nel cestello per la cottura al vapore in una pentola con acqua bollente per circa un quarto d’ora o comunque finché la polpa risulterà morbida  dopo averla toccata con i rebbi di una forchetta.