Home » Fame, per regolarla devi mangiare come i bambini: no, non nel senso che devi mangiare poco ma che devi copiare il loro approccio al cibo

Fame, per regolarla devi mangiare come i bambini: no, non nel senso che devi mangiare poco ma che devi copiare il loro approccio al cibo

Bambina che mangia – IFood.it (foto di Canva)

Non sono solamente dei modelli di vita, ma anche degli ottimi educatori alimentari. Bisognerebbe infatti rimparare a mangiare come loro.

Non c’è insegnante migliore del bambino. Per quanto possa essere piccolo è capace di regalare delle importanti lezioni, che possono essere sia di vita, che alimentari.

Un bambino nella sua purezza insegna a vivere in modo leggero, spensierato e in armonia con le altre persone. È quindi un insegnante che aiuta a vivere nella serenità, per cui bisognerebbe prendere esempio da ciò che fa ed eseguirlo.

La stessa cosa vale con il cibo. Un bambino per quanto possa essere piccolo e per quanto possa non conoscere il mondo del cibo è perfettamente educato ad avere una buona alimentazione, per cui bisognerebbe copiare il modo che ha di mangiare. Ciò però non vuol dire che bisogna mangiare come fa lui, ovvero con le mani, ma che bisogna piuttosto avere il suo stesso stile alimentare.

Ma cosa vuol dire tutto questo? E perchè mai un bambino è perfettamente educato dal punto di vista alimentare? La risposta è molto semplice.

Un bambino sa più di quanto possa sembrare

Un bambino per quanto non possa conoscere il cibo e ciò che fa bene e male alla salute, conosce perfettamente il proprio corpo e agisce in base agli stimoli che ha. Se ha fame, mangia, se non ha fame, non mangia e così via.

Da questo punto di vista è quindi perfettamente educato, perchè ascolta il proprio corpo. L’adulto invece che è abituato ad avere degli orari fissi in cui mangiare, difficilmente ascolta il proprio corpo e risponde ai suoi bisogni. Per questa ragione dovremmo imparare dai bambini come si mangia.

Bambino che mangia – IFood.it (foto di Canva)

Un ottimo ascoltatore del proprio corpo

Un bambino appunto perchè piccolo e non conoscitore delle cose del mondo, vive in base a ciò che gli dice il proprio corpo. Lo ascolta e risponde ai suoi stimoli, che in genere corrispondono al bisogno di dormire oppure di stare svegli, al bisogno di andare di andare di corpo e al bisogno di mangiare.

Di conseguenza rispetto a un adulto, un bambino sa quando deve mangiare, cioè quando ha fame e sa anche quanto mangiare, dato che una volta che sente che il suo piccolo stomaco e pieno, smette di mangiare. Dovremmo davvero imparare da lui come si mangia e come si vive. È davvero un ottimo insegnante in questo.