MasterChef, i concorrenti non possono andarci mai durante le riprese: il luogo ‘segreto’ è vietatissimo

Essendo MasterChef un concorso culinario, prevede delle regole molto rigide per chi vi partecipa e diversi divieti. Questo è uno di quelli.

Siamo abituati a immaginarlo più come un programma televisivo d’intrattenimento  per via delle telecamere che riprendono i concorrenti e dei tanti siparietti che vi sono tra loro, ma non bisogna dimenticare che è in realtà un concorso culinario a tutti gli effetti, che prevede delle regole ben precise da rispettare, che prevedono diversi divieti e obblighi.

Uno di questi è il divieto di utilizzare il cellulare. Gli viene addirittura sequestrato nel momento in cui entrano negli studi televisivi, per evitare che i concorrenti si deconcentrino o abbiano suggerimenti da fuori o semplicemente rivelino degli spoiler a chi sta all’esterno.

Quest’ultimo è un divieto che tutti si immaginano, ma difficilmente qualcuno penserebbe che chi partecipa a MasterChef non è solo tenuto a preparare il piatto da servire ai giudici, ma deve farne anche un secondo, che viene solamente mostrato dalle telecamere.

È un divieto davvero singolare, ma non è l’unico che viene fatto ai concorrenti. Ce n’è un secondo che comporta un divieto davvero particolare, che difficilmente qualcuno si aspetta. Ha a che fare con un luogo in cui non possono assolutamente andare.

Obbligati a vivere tutti insieme

Poichè le riprese di MasterChef durano in totale quattro mesi, chi vi partecipa deve soggiornare in un residence e convivere con gli altri concorrenti. Proprio lì capita che nascano amicizie o relazioni amorose e non sono quindi davanti ai giudici ai fornelli.

Possono anche studiare nel momento in cui non prendono parte alle riprese o semplicemente rilassarsi, ma poichè le riprese durano molto e li impegna per diversi momenti della giornata, non possono assolutamente fare una cosa. Ecco esattamente cosa non possono fare.

Costretti a rimanere per il troppo poco tempo

Poichè gli aspiranti chef sono impegnati sei giorni su sette per gran parte del giorno, non è concesso loro tornare a casa, soprattutto se vivono lontano dalla città in cui si svolgono le riprese, ovvero Milano. Sono quindi costretti a trasferirsi per qualche tempo in questo residence vicino agli studi.

Nel loro giorno libero possono però fare ciò che vogliono. Se riescono possono fare rientro nelle loro case oppure possono ricevere visite dai loro casi. Spesso accade così, dato che a causa del loro poco tempo libero a disposizione, non riescono a spostarsi e fare ritorno a casa.