Sara Caponigro, confessione inaspettata su È sempre mezzogiorno: “Trauma” | Cos’è successo dietro le quinte
La dottoressa Sara Caponigro è stata una presenza fissa a È sempre mezzogiorno, e oggi fa una confessione inaspettata sul programma.
L’abbiamo conosciuta grazie alla trasmissione È sempre mezzogiorno, dove è stata ospite fissa durante il periodo più brutto degli ultimi decenni.
La dottoressa Sara Caponigro, medico, ci ha tenuto compagnia durante il lockdown, in collegamento da casa sua, dispensandoci consigli su come affrontare il virus che ci ha tenuto in scacco per molto tempo, e che ancora oggi non è stato debellato del tutto.
In breve è diventata una figura importante nel programma, e le è stata affidata la rubrica Il medico in famiglia, sulla falsariga della famosa e amatissima serie Un medico in famiglia. Quella con il simpatico Lino Banfi nei panni di Nonno Libero, per intenderci.
Sarà per l’assonanza con il nome della fortunata serie, sarà perché in un momento tanto difficile un volto amico che ci dicesse come comportarci è stato di grande aiuto, fatto sta che la dottoressa Caponigro è diventata un po’ il medico di tutta Italia, per circa due anni. Ma solo oggi emerge una confessione della stessa circa il programma che le ha donato la fama. Di cosa si tratta?
Sara Caponigro: la confessione su È sempre mezzogiorno
Molto attiva sui social, la dottoressa Sara Caponigro si è ritrovata a rispondere alle domande degli utenti che la seguono e sono curiosi della sua vita. Una di queste domande non poteva che essere “Ci puoi parlare di come è iniziata la tua avventura in Rai?”.
La donna risponde prontamente: “Mi hanno trovato da una pagina dell’altro social, quello con l’icona blu che avevo aperto per puro caso, poiché io ho aperto il mio ambulatorio nel marzo 2020 quindi in pieno lockdown”. E spiega: “Le persone ovviamente non giravano per strada e quindi non potevano sapere che c’era un nuovo medico insediato nella zona anche perché io non ho rilevato uno studio medico di un altro collega ma l’ho aperto ex novo; misi un po’ di annunci nei gruppi della zona e da lì mi hanno trovata”.
Il trauma
La dottoressa Sara Caponigro poi approfondisce il racconto: “Tutto ha inizio una sera di ottobre 2020 quando vengo raggiunta al telefono da una chiamata sul cellulare in tarda sera dove un autore della Rai mi dice ‘guardi stiamo cercando un medico, un divulgatore per poter aprire una rubrica covid’. Incredula e anche con notevoli dubbi volgo lo sguardo verso mio marito che mi dice ‘se fosse vero?'”.
E quindi: “Chiudiamo la telefonata quindi con ‘ok va bene fatemi sapere ci vediamo per la prima puntata’ e mi rispondono ‘va bene allora domani in onda ci vediamo alle 11’ TRAUMA!! inutile negare che non ho chiuso occhio”. Così è iniziata la sua avventura, per caso, come succedono i grandi cambiamenti.