Dottor Nowzaradan, il segreto per perdere 2 chil in 7 giorni: basta eliminare questi alimenti ed è fatta
Perdere peso in un modo consigliato da un vero professionista? Ecco la dieta messa a punto dal dottor Nowzaradan, star di Vite al Limite.
La dieta del dottor Nowzaradan, celebre per il suo ruolo nel programma “Vite al limite”, può diventare un punto di svolta per chi cerca di dimagrire.
La dieta del celebre medico della tv è diventata un regime alimentare di riferimento per chi desidera perdere peso in modo efficace.
Questa dieta, caratterizzata da un basso apporto di carboidrati e un alto contenuto proteico, è pensata principalmente per pazienti con obesità cronica.
Promettendo una perdita di peso fino a 2 kg a settimana, si basa su un piano alimentare rigoroso che varia tra le 800 e le 1200 calorie giornaliere.
Pochi carboidrati e tante proteine: ecco come si suddivide la dieta del dottor Nowzaradan
Il regime alimentare proposto dal dottor Nowzaradan si distingue per la sua natura low carb e l’accento sulle proteine. È suddiviso in due fasi: una iniziale, per una perdita di peso intensiva, e una conservativa, per mantenere i risultati ottenuti. Tra le regole fondamentali, si sottolinea l’importanza di pasti frugali ma frequenti, con un’attenzione particolare all’assunzione di liquidi, non inferiore a 1,5-2 litri di acqua al giorno. Bevande zuccherate, fritti, dolci e snack sono completamente esclusi.
Una giornata tipo inizia con una colazione leggera, come yogurt magro e caffè, seguita da spuntini come uova o bresaola. A pranzo, si consiglia carne magra o pesce (escludendo sardine e salmone), accompagnati da verdure non amidacee. La cena segue un modello simile, con l’aggiunta di fagioli lessi. È importante notare che questa dieta è estremamente restrittiva e non adatta a chi cerca solo di perdere qualche chilo. Inoltre, deve essere seguita solo dopo un’accurata valutazione medica.
Menu giornaliero del dottor Nowzaradan: adatto a chi ha bisogno di perdere molto peso
La dieta Nowzaradan proibisce categoricamente i carboidrati, escludendo alimenti come pane, pasta, pizza, dolci e legumi. Anche alcune verdure, come carote e zucca, sono bandite. Si privilegiano invece verdure non amidacee e carni bianche, limitando il consumo di carne rossa per evitare l’aumento del colesterolo e possibili interferenze nel processo di dimagrimento.
Per quanto riguarda il menù giornaliero, esistono due varianti: una da 1200 calorie e una più restrittiva da 800 calorie. La prima prevede per colazione fiocchi di latte magro o yogurt greco, a pranzo carne o pesce magri con un frutto, e a cena bresaola o omelette con albumi, accompagnati da verdure. Gli snack includono opzioni come cetriolo, uovo sodo o crusca di avena.