Enrico Crippa, ‘stoccata’ clamorosa a Giorgio Locatelli: lo ha fatto senza pietà | Retroscena nascosto da sempre
Lo chef Enrico Crippa e la stoccata che nessuno avrebbe mai immaginato al famoso collega Giorgio Locatelli. Il retroscena quasi sconosciuto.
Meno noto rispetto ai suoi colleghi che spesso vediamo in tv, Enrico Crippa è uno chef per il quale parlano i numeri.
Tre le stelle Michelin, sesto in posizione nel 2017 nella classifica mondiale degli chef migliori secondo Top Best Chef Awards, 29esimo il suo ristorante sui 50 migliori nel mondo nel 2018. In Italia secondo. Un vero talento che è stato ospite al talent culinario per eccellenza: MasterChef.
Giorgio Locatelli è più conosciuto, soprattutto da quando è giudice, assieme a Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo, di MasterChef, appunto.
Cosa hanno in comune i due chef? Qual è la stoccata del primo? Scopriamolo assieme andando a conoscere meglio i due colleghi.
Enrico Crippa: la stoccata a Giorgio Locatelli
Il 52enne Enrico Crippa inizia la sua carriera ad appena 16 anni quando entra come apprendista nel ristorante milanese di Gualtiero Marchesi, guru dei fornelli che ha formato diversi chef oggi noti. Dopo alcune esperienze all’estero dove impara anche le tecniche della cucina giapponese, torna in Italia e qui apre il Piazza Duomo, ad Alba, in provincia di Cuneo.
Amante della cucina tradizionale ma con un’occhio all’innovazione, ama utilizzare ingredienti possibilmente bio e prodotti nel suo orto. E nella sua serra. Uno dei suoi cavalli di battaglia è…l’insalata. Ma dimenticatevi il solito contorno. La sua insalata è composta da ben 100 ingredienti diversi, che cambiano con il cambiare delle stagioni per rimanere quanto più genuini possibile. Confessa a Repubblica: “Ho provato a toglierla dal menu ma è stato impossibile. Contiene tutte erbe coltivate nel nostro orto ma che fanno viaggiare: senapi giapponesi, origano messicano, foglioline di nepetella. Ad ogni pinzata il sapore ti trasporta ovunque, ma risveglia anche ricordi”.
Cosa è successo tra i due chef
Enrico Crippa afferma che le regole sono belle da seguire e che la sua brigata deve dargli del lei in cucina, mantenere le distanze. Ma come detto ama i sapori dell’orto, del territorio, le tradizioni. Giorgio Locatelli dal canto suo sostiene su Rolling Stones: “Dobbiamo alzare il livello. Non devono soltanto arrivare i bus. Lo dico con assoluto rispetto per il turismo di massa, che ha enorme dignità, però dobbiamo pensare anche a come attrarre i milionari. La Grande Bellezza deve anche parlare alle Grandi Ricchezze. Non è classismo, ma logica”. Sarà per questo che arriva la stoccata?
In realtà è solo un gioco di parole. Meno noto e più giovane di Giorgio Locatelli, Enrico Crippa lo batte in qualcosa: ha ben tre stelle Michelin, al contrario del giudice di MasterChef che ne ha “soltanto” due.