Alain Ducasse, terribile e tristissima confessione dello chef: “Stiamo affrontando una grande sfida” | Retroscena da fiumi di lacrime
Lo chef Alain Ducasse fa una tristissima confessione su quello che sta vivendo. Nessuno lo avrebbe immaginato.
Già il nome evoca alta cucina, Alain Ducasse, lo chef che ci ha fatto conoscere MasterChef tra i suoi ospiti. Uno chef a 360 gradi che adora il suo lavoro e ne cura i dettagli in maniera maniacale.
La ricerca delle materie prime, della stagionalità e della fusione tra modernità e tradizione gli hanno fatto guadagnare 3 Stelle Michelin.
Una carriera fortemente voluta. “L’ho deciso quando avevo 12 anni (…) Tutti i miei amici volevano diventare piloti o ingegneri” dirà a La Stampa. Anche se i genitori non sono d’accordo, vorrebbero che diventasse agricoltore così come loro.
E invece, oggi gestisce più di venti ristoranti nel mondo. Tra questi tre premiati con tre stelle Michelin a Monaco, Parigi e Londra. Un primato che lo chef detiene con orgoglio. Ma la tragedia ha sfiorato la sua vita.
Alain Ducasse: la confessione
Quando Alain Ducasse racconta quello che è stata la sua vita fino ad ora si comprendono tante cose. Si comprende quando dice al Corriere: “Non sono legato al passato. Non ho rimpianti. Mai. Anche per quello che non sono riuscito a fare. L’unico è che le giornate non durino 48 ore. Preferisco non dormire piuttosto che rinunciare a vedere una mostra, assaggiare un nuovo piatto, parlare con qualcuno. Da tempo ho deciso di non essere più stanco”.
Possiamo immaginare cosa significhi essere l’unico sopravvissuto di un incidente aereo? Difficile, eppure lo chef ha vissuto questo dramma. Ci sono volute circa 15 operazioni e molto tempo per rimettersi in sesto. E anche se oggi non cucina più ma gestisce un vero impero come detto composto da una trentina di ristoranti, e circa 1400 dipendenti, rimane uno dei più grandi chef al mondo. Che ha ottenuto nella sua carriera in totale 20 Stelle Michelin.
La crisi
A Explore France afferma: “Mi vedo come un intermediario tra la natura e chi mangia. La natura fornisce la materia prima essenziale e il cuoco esalta il sapore originale dei prodotti”. Ma Alain Ducasse sta affrontando anche una grande sfida.
Lo confessa a Reporter Gourmet: “Noi, abitanti della terra, stiamo affrontando una grande sfida: come nutrirci senza esaurire le risorse naturali del pianeta. Richiede un nuovo approccio all’agricoltura, un modo di pescare più sostenibile e un uso più responsabile dell’acqua. Richiede anche che cambiamo le nostre abitudini alimentari, con più opzioni vegetali e meno carne. Gli chef hanno un ruolo da interpretare”.