Regina Elisabetta, nessuno poteva farlo davanti a lei: pena severissima per chiunque ci abbia provato
La famiglia reale inglese ha sempre avuto delle particolari abitudini: ecco quelle della Regina Elisabetta II.
La Regina Elisabetta II, nota per il suo regno lungo e storico, aveva delle abitudini a tavola che riflettevano la sua unicità e il suo status reale.
Queste abitudini non erano solo una questione di gusto personale, ma anche di tradizione e protocollo reale che andava rigidamente seguito.
La sovrana, che aveva visto il mondo cambiare in modi inimmaginabili durante il suo regno, manteneva alcune pratiche che rispecchiavano la storia e le superstizioni della monarchia britannica.
Una di queste riguardava un dettaglio molto particolare legato al pane, un alimento quotidiano che nella sua forma nasconde un significato profondo legato alla storia e alle credenze della famiglia reale.
Il cibo prediletto dalla Regina Elisabetta: come doveva essere il suo pane
La Regina Elisabetta era nota per la sua dieta equilibrata e la predilezione per cibi di alta qualità. Consumava vari pasti nell’arco della giornata, includendo anche dolci, ma sempre prestando attenzione alle quantità. Tuttavia, una delle sue abitudini più singolari era legata al pane. Nonostante amasse includere questo alimento nella sua dieta, c’era una regola precisa da seguire: i panini serviti a Buckingham Palace non potevano essere di forma quadrata o non circolare.
Questa preferenza è stata rivelata da Graham Newbould, ex chef della Famiglia Reale, nel documentario “Secrets of the Royal Kitchen”. La ragione dietro questa scelta è legata a un’antica superstizione: si credeva che mangiare cibi “appuntiti” potesse portare sfortuna o addirittura essere un tentativo di rovesciare il trono d’Inghilterra. Questa credenza, sebbene possa sembrare insolita, è presa molto sul serio all’interno della famiglia reale.
Cosa impone il protocollo reale a tavola: l’etichetta di fronte alla regina
Oltre a questa particolare regola sul pane, c’erano altre restrizioni a tavola che riflettevano il rispetto e il protocollo dovuto alla Regina. Era importante che nessuno iniziasse a mangiare prima della Regina o continuasse a mangiare dopo che lei aveva terminato. Questo era un segno di rispetto e di riconoscimento del suo status all’interno della famiglia reale e tra gli ospiti. Inoltre, durante i pasti ufficiali, era richiesto un comportamento impeccabile, con attenzione alle maniere a tavola e al decoro.
La Regina, con la sua presenza, imponeva un’atmosfera di dignità e formalità, richiedendo a tutti coloro che partecipavano ai pasti di aderire a queste norme. Queste regole non erano solo una questione di etichetta, ma rappresentavano anche un modo per mantenere l’ordine e la tradizione all’interno della corte reale. Chiunque trasgredisse queste regole, si esponeva a conseguenze severe, poiché era visto come un segno di mancanza di rispetto nei confronti della sovrana e dell’istituzione che rappresentava.