Antonino Cannavacciuolo, irruzione dei Nas e multa salatissima: la sua cucina ‘ridotta’ così

Una brutta gatta da pelare per lo chef partenopeo Antonino Cannavacciuolo. Una multa salatissima è costata ad un suo locale.

Essere uno chef e un imprenditore di successo alle volte non porta solo soddisfazione e denaro, ma possono sempre esserci delle gatte da pelare che, come si suol dire, sono praticamente dietro l’angolo. Lo sa bene lo chef partenopeo e attualmente ancora in carica come giudice a MasterChef Italia Antonino Cannavacciuolo.

Se parliamo di lui sappiamo in primis di essere davanti ad uno chef stellato e ad un’assoluta eccellenza della cucina. In secondo luogo si tratta anche di un valente e vincente imprenditore, dato che possiede un vero e proprio impero a livello culinario, al pari dei colleghi e compagni di squadra Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli.

Tra di loro, da quando sono rimasti in tre alla conduzione del cooking show più amato dagli italiani, tra di loro è nata una grande complicità e una profonda amicizia, dal momento che, come poco fa accennato, sono tutti e tre accomunati dalla medesima professione. Tanto che ora si frequentano anche a telecamere spente.

Tutto ciò ha fatto sì che venisse a crearsi in studio un’atmosfera assolutamente positiva, che ha coinvolto e incanalato nella direzione esatta anche i partecipanti allo show, che sono a loro volta, per così dire, incentivati a dare il meglio di sé nelle prove. Cosa che è stata percepita anche dal pubblico a casa.

Antonino Cannavacciuolo, punta di diamante di MasterChef Italia

Tuttavia va detto che già da quanto Antonino Cannavacciuolo in passato è subentrato in veste di quarto giudice a MasterChef Italia, il suo personaggio non è di certo passato inosservato. La sua mole e il suo tono di voce, perennemente pacato, gli sono valsi il nomignolo di gigante buono della cucina.

È molto abile difatti a mettere a proprio agio i concorrenti, che, in alcuni momenti come, tanto per fare un esempio, le prove in esterna o anche in studio, specie quando si tratta del pressure test, può essere difficile mantenere la calma e svolgere bene il proprio lavoro. Ad ogni modo Antonino non ha perduto la calma neppure quando un irruzione dei Nas gli è costata una multa molto salata.

Multa salatissima per Antonino dopo il controllo

Stando ad una notizia riportata dall’Ansa e risalente all’ormai lontano 2017, un locale appartenente all’impero di Cannavacciuolo, dopo essere stato sottoposto a dei controlli mirati, si è concluso con ben due denunce e una multa da 15.000€. Si tratta di un caso vecchio, dove Antonino ha agito da signore risolvendo la questione nel migliore dei modi, che tuttavia ha lasciato non poca amarezza nel cuore.

In poche parole non erano state segnalate delle particolarità, quali ad esempio degli alimenti congelati, reperiti dai militari nel congelatore, ma che, come specificato da Antonino, erano destinati al loro consumo personale. Mancava un asterisco. Finiti nel mirino della denuncia il direttore responsabile del locale Giuseppe Savoia e la moglie di Antonino, Cinzia Primatesta. Lo chef non ha mancato di dire la sua in proposito, affermando che sia giusto rispettare le regole, ma fosse eccessiva la rigidità in merito.