Antonella Clerici, violenza inaudita mentre era in onda: “Piena di sangue in testa” | Dramma senza precedenti
Il dramma si abbatte nella vita di Antonella Clerici. La conduttrice di È sempre mezzogiorno si scontra con la violenza.
Antonella Clerici si è trovata inaspettatamente faccia a faccia con la violenza. La conduttrice di È sempre mezzogiorno costretta ad affrontare un vero dramma.
Eppure sembrava essere un bel momento per lei. Si vocifera infatti che potrebbe essere la degna erede di Amadeus che ha annunciato di non voler più essere al timone del Festival di Sanremo.
E Fiorello, che pure è stato sul palco dell’Ariston a dare man forte all’amico nella puntata finale, ha colto l’occasione per fare la domanda fatidica ad Antonellina.
Un momento felice, sereno e gioioso, che però è stato oscurato dal dramma che si è abbattuto sulla donna. Ma cosa sta succedendo?
Antonella Clerici: la violenza inaudita
Che Antonella Clerici possa sostituire Amadeus nella prossima conduzione del Festival di Sanremo è un’ipotesi più che attendibile, non campata in aria. Brava e benvoluta da tutti, non sarebbe nemmeno la prima volta per lei, che ha già ricoperto questo ruolo nel 2010.
Quindi Fiorello, come dicevamo, tornato alla normalità e al suo divertente Viva Rai Due, le ha telefonato alle 7 di mattina per chiederle: “Ma se ti proponessero di condurre il Festival, accetteresti?”. Senza coglierla alla sprovvista, poiché lei ha subito risposto: “Con un amico come te, forse”. E alla proposta dello showman di farlo assieme ad Alessandro Cattelan lei ha ribattuto: “Può essere, io adoro Alessandro, penso sia giusto lanciare i giovani e poi non ho niente da perdere, anche se un Festival dovesse andare male, non sarebbe la fine del mondo. A prescindere da tutto, tifo per una donna come Direttore Artistico”.
È sempre mezzogiorno: il dramma
Ma il dramma di cui parliamo? Per fortuna non vede protagonista direttamente Antonella Clerici. Nel giorno di Carnevale come di consueto tutti a È sempre mezzogiorno sono arrivati mascherati, ma sul profilo social della trasmissione sono comparsi messaggi di disappunto e denuncia. Tutto è nato durante la puntata di Domenica In dopo il Festival, in cui Ghali e Dargen D’Amico hanno parlato dei messaggi pacifisti portati sul palco. Se non fosse che Ghali con il suo: “Stop al genocidio” ha dato il via ad una polemica senza precedenti, riferendosi all’annosa questione israelo – palestinese. Mara Venier ha infatti letto una nota dell’Ad Rai Roberto Sergio il quale ha espresso la sua vicinanza al popolo israeliano, dopo le rimostranze dell’ambasciatore israeliano in Italia Alon Bar. Sono partite così diverse proteste pro – Palestina davanti alle sedi Rai, e tante sono state le denunce da parte dei manifestanti di essere stati picchiati a sangue dalle forze dell’ordine.
Quindi arriviamo alle proteste via social in cui il popolo del web lamenta la leggerezza di È sempre mezzogiorno in contrapposizione a quanto sta accadendo. Leggiamo tra i commenti: “Fate manganellare la gente sotto i vostri uffici mentre voi ridete?! Quanto potete cadere in basso… massimo sostegno a @flavia.carlini”, una delle manifestanti che ha diffuso video e raccontato la cosa. E poi ancora: “Complimenti alla Rai che a Napoli oggi ha fatto manganellare dei giovani che stavano manifestando contro la censura per il genocidio in atto in Palestina! I vostri impiegati ridevano affacciati mentre sotto la polizia manganellava una ragazza piena di sangue in testa! Siete diventati vergognosi, al servizio dei fascisti e della censura! Vergognatevi! Ps il canone: sapete dove ve lo dovete mettere!”.