Ernst Knam, colpo basso a Carlo Cracco senza precedenti: “Gli ho fatto pulire le piastrelle con lo spazzolino”
Ernst Knam rivela un aneddoto incredibile sul rigido Carlo Cracco; nessuno avrebbe mai immaginato un simile trattamento.
Sono due grandi nomi della cucina internazionale sebbene si occupino di ambiti diversi. Carlo Cracco è chef, mentre Ernst Knam è il re del cioccolato, come lo conosciamo tutti.
Entrambi vere eccellenze nel proprio campo lavorativo, e da qualche anno anche personaggi televisivi, grazie ai programmi culinari a cui hanno preso parte.
Lo chef è stato severo e rigido giudice del talent MasterChef Italia, mentre il Maestro Pasticciere dopo Il re del cioccolato ha partecipato a Bake Off, dolci in forno, entrando così di diritto nell’Olimpo dei grandi acclamati dai telespettatori.
Ma sebbene lavorino in ambiti diversi, i due sono accomunati da qualcosa, e quello che ha rivelato Knam su Cracco ha dell’incredibile.
Ernst Knam: colpo basso su Carlo Cracco
ErnsKnam ha partecipato assieme ad altri nomi illustri del campo gastronomico al Festival C’è + Gusto, che si è tenuto a Bologna a ottobre del 2023. Intervenuto sul palco per il suo discorso alla platea si è lasciato andare ad alcune considerazioni, che riporta anche Repubblica.
Non poteva mancare la grande polemica che hanno sollevato alcuni ristoratori già da diversi mesi: i giovani di oggi non vogliono lavorare e fare sacrifici. Osserva il pasticciere: “I giovani oggi sono cambiati, non è cambiato adesso ma da 12 anni, da quando sono iniziati i programmi di cucina. Oggi tutti vogliono diventare Cracco o Cannavacciuolo, ma nessuno dice che devono farsi il cu*o per trent’anni. Poi scoprono quanto è faticoso e mollano e non conta l’età, è una questione di testa”.
Cosa ha detto il Re del cioccolato
Ma è quello che ha raccontato in seguito che ha lasciato il pubblico stupito e incredulo. Ernst Knam ha ricordato di un’esperienza assieme a Carlo Cracco, nelle cucine del maestro Gualtiero Marchesi, dove sono passati alcuni tra i più grandi chef odierni. I due colleghi si sono ritrovati a lavorare spalla a spalla, ma con ruoli diversi.
Nessuno poteva credere alle proprie orecchie, abituati come siamo a vedere Cracco sempre rigido e composto. Il tedesco ha rivelato: “A differenza di Oldani e Cracco che sono entrati come comis, io da Marchesi ero già chef pasticcere. Li ho avuti sotto di me ed è stato molto interessante. Eravamo molto rigorosi, pensate ad esempio che prima di andare in vacanza a Carlo (Cracco, ndr) ho fatto pulire le fughe delle piastrelle con lo spazzolino da denti”. Del resto questa è una delle regole che vengono ripetute continuamente anche a MasterChef: il piano di lavoro deve essere sempre mantenuto pulito.