Francesco Aquila, il vincitore di MasterChef agguerrito e spietato contro di loro: “Non mi dispiacerà vedervi con il c*lo per terra”

Ha vinto la decima edizione di MasterChef ma Francesco Aquila tuona contro di loro più agguerrito che mai.

Con quel look a metà strada tra Johnny Depp e Salt Bae, Francesco Aquila è diventato il protagonista indiscusso nonché vincitore della decima edizione di MasterChef. Che a Dissapore ha tenuto a precisare: “Sono un cuoco amatoriale, non sono uno chef“.

Pugliese ma residente nella laboriosa e ridente Emilia Romagna, la sua vittoria è stata quasi inaspettata, a causa del suo arrivare sempre secondo nelle prove. Ma alla fine il premio di 100mila euro in gettoni d’oro e la possibilità di pubblicare un libro di ricette è valso la pena aspettare.

Nel corso del programma di lui è venuto fuori un po’ il personaggio e un po’ la persona, ma alla fine, ha ammesso sempre a Dissapore: “La cosa veramente bella è che alla fine di me sia uscito non il personaggio ma la persona, con i miei valori più importanti, l’amicizia e la famiglia”.

I giudici hanno esultato con lui per la vittoria, ma oggi Aquila è un fiume in piena e si scaglia proprio contro di loro. Scopriamo le sue parole.

Francesco Aquila: le dure parole del vincitore di MasterChef

Francesco Aquila lavora da tempo nel campo della ristorazione, e ne ha viste sicuramente tante. Difatti qualche tempo fa ha fatto discutere con un post sul suo profilo che è diventato virale in breve. Un post scritto nel momento in cui alcuni ristoratori, tra cui anche qualche volto noto della tv, lamentavano di non riuscire a trovare personale, dando principalmente la colpa al reddito di cittadinanza.

Ma lui non ci sta, e a Fanpage ha detto al tempo: “Quando faccio consulenza a livello alberghiero, con i colleghi, con i fornitori, il leit motiv è sempre lo stesso: i giovani non vogliono lavorare, maledetto sia il reddito cittadinanza. Io dico, aspetta un attimo: guardiamoci indietro e pensiamo a come ci comportiamo noi come datori di lavoro”.

Lo sfogo contro di loro

Nel suo post Francesco Aquila si rivolge proprio a questi ristoratori, riportando alcune delle frasi più gettonate rivolte ai lavoratori. Scrive ad esempio: “Per ogni volta che: ‘Senti sono 8€ all’ora… non assicurato’, ‘Sono le 10:05, sei in ritardo… stasera c’è un tavolo da 2 alle 22:45, lo so che chiudiamo alle 22:30, ma sai non potevo dire di no’, ‘Stasera ho lasciato a casa l’aiuto cuoco… tanto c’è poca gente e ce la fai da solo’. ADESSO NON TROVANO PIÙ PERSONALE, chissà perché”.

E poi si rivolge a loro: “Per tutte le volte che ci avete risposto così. Per tutte le volte che ve ne siete fregati dei nostri diritti sfruttandoci come schiavi. Per tutte le volte che avete fatto i soldi sulla nostra pelle. Per tutte le volte che avete pianto miseria mentre nascondevate i soldi sotto al materasso. Per tutte quelle volte che credevate di essere più furbi di tutti… Ecco. Per voi non mi dispiacerà vedervi andare col c*lo per terra“.